VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimico farmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] farmaceutica e della tossicologia; alla morte di F. Selmi fu chiamato alla cattedra di chimica farmaceutica. Al suo nome sono legati due metodi: uno per il riconoscimento del cloroformio, l'altro per la dimostrazione del pus con la tintura di guaiaco ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] e spiegate in termini fisici, in quanto conseguenze del moto delle particelle di cui era composta la materia. Di fatto la chimica fu ben presto inglobata dalla fisica e in tal modo ebbe termine l'era dei paracelsiani e degli helmontiani.
Le prime ...
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Biologo belga (Thames Ditton, Londra, 1917 - Grez-Doiceau 2013); laureatosi in medicina all'università di Lovanio (1941), lavorò prima all'Istituto medico Nobel di Stoccolma (1946-47), poi alla Washington [...] University di Saint Louis. Nel 1951 ebbe la cattedra di chimica fisiologica a Lovanio e nel 1962 fu nominato professore (emerito 1988) alla Rockefeller University di New York. Fondatore dell'Istituto di patologia cellulare e molecolare (ICP) della ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] per individuare la loro più appropriata indicazione terapeutica. Benché apprezzasse i progressi terapeutici ottenuti con i nuovi prodotti chimici, non mancava di studiare l'azione biologica e terapeutica di questi così come i loro effetti collaterali ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] ( c. cateterici) o profonda ( c. escaterici). A seconda della natura chimica i c. si possono dividere in acidi (acido solforico, cloridrico, nitrico ecc.), alcalini (idrati alcalini, calce, ammoniaca ecc.), salini (cloruro di zinco, di ferro, nitrato ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] del vitreo nell'occhio umano, in Giornale dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXX [1882], pp. 71 s.; Ricerche chimiche sul vitreo dell'occhio umano, in Arch. per le scienze mediche, VI [1882], pp. 29-33; Études sur la composition chimique de ...
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ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] in Recco, e laurearsi quindi in chimica farmaceutica per gestire l'azienda paterna. Verso il 1900, avendo raggiunto un notevole benessere economico grazie, soprattutto, all'elaborazione di un prodotto farmaceutico, l'A. decise di liquidare l'azienda ...
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Medico (Pskov 1861 - Kislovodsk 1921); prof. di clinica medica all'univ. di Pietroburgo; ideatore di un metodo di colorazione istologica (eosina e blu di metilene); autore, fra l'altro, di un volume sulla [...] parassitologia e sulla malaria e di un volume sulla ricerca chimica e microscopica nelle malattie dello stomaco e dell'intestino. ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] può essere costituita da molecole di acido ribonucleico (RNA).
I. Il DNA
Un passo fondamentale per la scoperta della base chimica dell'ereditarietà e lo sviluppo della genetica molecolare fu compiuto nel 1944, grazie agli studi di Oswald Avery e dei ...
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Medico e chimico, nato a Cefalonia nel 1731, morto a Padova il 5 dicembre 1808. Compì i suoi primi studî a Venezia e poi s'addottorò in medicina all'Università di Bologna; ma specialmente si dedicò alla [...] chimica che insegnò a Padova.
Ideò un procedimento per la fusione dei minerali di ferro senza impiegare carbone e fondenti; inventò una speciale carta incombustibile che fu utilizzata dall'artiglieria di quell'epoca. Riuscì ad ottenere l'anidride ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...