In chimica, sostanza che, potendo cedere o accettare elettroni, è in grado di funzionare sia come acido sia come base. Si comportano in questo modo l’acqua, molti alcoli, alcuni idrossidi metallici, gli [...] amminoacidi ecc. Per un amminoacido, di formula generale NH2RCOOH, in soluzione si ammette l’esistenza di molecole che portano carica positiva a una estremità e negativa all’altra, dando così un sistema ...
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In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] di molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, ...
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In chimica, molecola in grado di combinarsi con due, tre o molte molecole identiche per formare composti a più elevato peso molecolare. Il termine si usa in contrapposto o in relazione a dimero, trimero, [...] polimero, formati rispettivamente da 2, 3, o molte molecole dello stesso m. fra loro riunite a costituire un unico composto. Così, per es., lo stirene rappresenta il m. del polistirene, l’etilene il m. ...
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In biochimica e in chimica fisica, aggregato in soluzione acquosa di molecole anfifiliche; le catene idrofobe idrocarburiche si trovano all’interno e i gruppi idrofili (polari o ionici) all’esterno in [...] contatto con il solvente. Si possono così solubilizzare all’interno del nocciolo idrofobo sostanze altrimenti insolubili nell’acqua; per es. il colesterolo nei sali biliari. Tale proprietà è utilizzata ...
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elettronegatività In chimica, il potere di un atomo presente in una molecola di attrarre elettroni. È correlata con le caratteristiche dello stato di valenza dell’atomo e pertanto viene considerata una [...] sua proprietà intrinseca. Una elaborazione che approfondisce il concetto di e. dal punto di vista fisico è dovuta a R.S. Mulliken, in base alla quale l’e. è la media aritmetica dell’elettroaffinità e del ...
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In chimica, fenomeno che si manifesta nelle soluzioni di macromolecole, in particolare di molte proteine, che non sono in equilibrio termodinamico. Viene indotta da variazioni di temperatura, pH o l’aggiunta [...] di sostanze di basso peso molecolare. La separazione ha luogo in due fasi liquide che sono rispettivamente la soluzione del polimero nel solvente e quella del solvente nel polimero. La soluzione più ricca ...
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In chimica fisica, si dice di parametro termodinamico che, sostituito al corrispondente parametro critico, consente di applicare alle miscele gassose le stesse leggi valide per i gas puri. Così, il comportamento [...] reale sia di un gas puro sia di una miscela gassosa può essere rappresentato dall’equazione di stato pv=zRT, dove p è la pressione, v il volume specifico, R la costante dei gas, T la temperatura; il fattore ...
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tixotropia In chimica fisica, fenomeno presentato da alcuni gel, che passano allo stato liquido per effetto di semplice agitazione o sotto l’azione di vibrazioni (per es., ultrasuoni), per poi tornare [...] a coagulare quando l’azione meccanica perturbatrice viene sospesa. Più in generale, nella meccanica dei fluidi, il termine indica il comportamento di un fluido non newtoniano in cui il coefficiente di ...
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In chimica fisica, sistema p. (o assoluto p.), nello studio dei sistemi binari solido-liquido è un sistema in cui fra due fasi solide, α e β, e una fase liquida L, a seconda che al sistema si somministri [...] calore (+Q) o lo si sottragga (−Q), ha luogo la cosiddetta trasformazione p., cioè:
Tale trasformazione avviene a temperatura costante (temperatura p.), essendo il sistema caratterizzato da tre fasi ...
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Settore della chimica e della fisica che si occupa della progettazione di un materiale su scala molecolare. La locuzione si è andata affermando soprattutto con riferimento alla sintesi di sistemi molecolari [...] complessi (organici o inorganici) dotati di proprietà speciali, in funzione delle quali viene progettato l’assemblaggio dei vari elementi che li compongono. La possibilità di progettare un nuovo materiale ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...