BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] in Ateneo Veneto, I (1891), pp. 215-232; S. Rumor, Scritt. vicentini, I (1905), pp. 171-179; G. Provenzal, Profili bio-bibliografici di chimici ital., Roma s. d. (ma 1938), pp. 123-132; Id., B. B., in Rass. di clinica e terapia, XXXVI (1937), pp. 371 ...
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Tafel Julius
Tafel 〈tàfël〉 Julius [STF] (Chindez 1862 - ivi 1918) Prof. di chimica nell'univ. di Würzburg (1904). ◆ [CHF] [EMG] Legge, o relazione, di T.: riguarda la polarizzazione di barriera di una [...] pila chimica o a combustione: v. celle a combustibile: I 548 e. ...
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Poligrafo danese (Sönder-Bosch 1626 - Copenaghen 1690), prof. di lingue, botanica e chimica all'univ. di Copenaghen dal 1659, viaggiò a lungo in Europa soggiornando specialmente nei Paesi Bassi (1651-53), [...] scoprì i dotti lacrimali); raggiunse fama europea con una vastissima produzione scientifica, particolarmente importante nel campo della chimica, della storia delle scienze naturali e della letteratura latina e dell'antiquaria. Fra le opere: De ortu ...
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Chimico (Digione 1737 - Parigi 1816). Studiò prima giurisprudenza, poi si dedicò alla chimica e insegnò a Digione e a Parigi. Seguace all'inizio delle teorie del flogisto, le combatté in seguito all'influenza [...] personali contributi sull'argomento, si associò a A. Lavoisier e ad altri eminenti chimici dell'epoca nella stesura della prima nomenclatura chimica razionale (Méthode de nomenclature chimique, proposée par MM. de Morveau, Lavoisier, Berthollet et ...
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Chimico statunitense (St. Paul, Minnesota, 1911 - Berke ley, California, 1997), prof. di chimica nella University of California, a Berkeley, e direttore della sezione di biochimica del Lawrence Radiation [...] del carbonio; per tali ricerche, che hanno portato alla conoscenza delle tappe chimiche fondamentali della fotosintesi clorofilliana, gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica nel 1961. In seguito, C. ha elaborato alcune ipotesi circa l ...
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Chimico italiano (Soriano Calabro 1902 - Roma 1998), prof. univ. dal 1936, ha insegnato chimica generale e inorganica a Roma. È stato autore di numerose e importanti ricerche di chimica inorganica e di [...] chimica-fisica, in particolare nel campo dei composti di coordinazione e delle relazioni fra struttura e proprietà dei composti chimici. Socio nazionale dei Lincei (1957), presidente del CNR dal 1965 al marzo 1972. ...
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metodi spettrali
Simone Gelosa
Metodi di caratterizzazione chimico-fisica e di analisi chimica della materia (più propriamente indicati come metodi spettroscopici), basati sullo studio della radiazione [...] . I metodi spettroscopici vengono suddivisi in varie classi a seconda della fonte di eccitazione oppure in base al processo chimico-fisico in gioco. Tra di essi sono di fondamentale importanza e largo impiego le tecniche basate sulla radiazione ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] pesi molecolari elevatissimi di sostanze quali la cellulosa, l'amido, il caucciù. Anche grazie all'appoggio della grande industria chimica del suo paese, S. riuscì a ottenere risultati imponenti: dalla sintesi e dallo studio di intere classi di nuovi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] fisica organica del Centro di Studi di Grenoble dimostrano per la prima volta l'esistenza del ferromagnetismo in un composto chimico organico, ossia il suberato di bis-(2,2,6,6-tetrametil)-4-piperidinol-1-ossido.
Fissazione dell'azoto. E. van Tamelen ...
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Porter George
Porter 〈pòotë〉 George [STF] (n. Stainforth, Yorkshire, 1902) Prof. di chimica fisica prima nell'univ. di Sheffield (1955) e dal 1963 nella Royal Institution di Londra; nel 1967 ha ottenuto, [...] insieme a G.W. Norrish, il premio Nobel per la chimica per le sue ricerche sulle reazioni estremamente veloci, effettuate con il metodo della fotolisi a lampi di luce (→ fotolisi); socio straniero dei Lincei (1987). ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...