. Il nome significa, etimologicamente, "operazione chimica", ma esso è stato usato, a partire dal 1937, negli Stati Uniti (chemurgy), per indicare la ricerca chimica applicata all'utilizzazione dei prodotti [...] del suolo, e segnatamente quelli che l'agricoltura può dare, per trasformarli, mediante processi tecnico-industriali, in prodotti di maggior pregio e utilità per l'uomo. La chemiurgia esplica la sua attività ...
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Chimico tedesco (Ladenburg 1818 - Karlsruhe 1899), prof. di chimica all'univ. di Friburgo (dal 1859); è particolarmente noto per le sue ricerche su diversi alcaloidi delle piante e sulla tensione di vapore [...] dell'acqua ...
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Chimico russo (Tartu 1796 - ivi 1864). Prof. di chimica a Kazan´ (dal 1839) e poi a Tartu (dal 1852), è noto soprattutto per la scoperta dell'elemento chimico rutenio (1844). ...
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Chimico (Guhrau, Breslavia, 1896 - Danzica 1985); prof. di chimica inorganica a Hannover, poi a Danzica, autore di importanti ricerche chimico-fisiche e röntgenografiche su composti del vanadio, gallio, [...] indio, tallio, ecc. Fra le opere: Magnetochemie (1936); Anorganische Chemie (1952) ...
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TBP Sigla di true boiling point, che in chimica indica un tipo di distillazione, detta anche a frazionamento preciso, eseguita in laboratorio su un grezzo di petrolio al fine di prevedere le caratteristiche [...] delle varie frazioni ottenibili dalla lavorazione dello stesso grezzo in un impianto in scala industriale ...
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Chimico (Kiedrich, Renania, 1875 - Marburgo 1962), prof. di chimica al politecnico di Brunswick e all'univ. di Marburgo. È noto per gli studî sui meccanismi di alcune reazioni (per es., la trasposizione [...] di F. è reazione assai impiegata per la sintesi degli idrossichetoni aromatici) ...
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Chimico russo (Mosca 1884 - ivi 1956), prof. di chimica fisica e direttore dell'Istituto dei metalli non ferrosi e rari a Mosca; autore di rilevanti ricerche di elettrochimica riguardanti soprattutto i [...] processi di passivazione dei metalli e i metodi di protezione anticorrosiva ...
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Biochimico (Gran, Norvegia, 1869 - Lund 1918), prof. di chimica medica e fisiologica all'univ. di Lund; è noto per fondamentali ricerche sull'acido guanilico, sugli istoni, sui lipoidi, sui nucleoproteidi [...] del timo e delle ghiandole linfatiche, in campo immunologico, ecc. Sotto il suo nome vanno varî metodi d'analisi per la determinazione dei lipoidi, dell'azoto residuo e dello zucchero nel sangue ...
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Chimico statunitense (n. Greenville, Tennessee, 1926), prof. di chimica all'univ. di Columbia, Carolina del Sud (dal 1966). È noto per gli studî sulla teoria della conducibilità elettrolitica, tradotti [...] nella equazione che esprime la costante di associazione in funzione degli effetti di interazione fra solvente e ioni, della temperatura e della costante dielettrica del solvente ...
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Chimico (Edimburgo 1766 - ivi 1844). Fu professore di chimica a Edimburgo. Per primo studiò la composizione della stronziana, da cui nel 1808 H. Davy isolò lo stronzio. Fu tra i primi a divulgare le idee [...] di A. L. Lavoisier in Gran Bretagna. A lui si deve l'esperienza di H. sulla densità dell'acqua ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...