saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] gt;0, l’acqua è sovrasatura e tende pertanto a dar luogo a precipitazione di carbonato di calcio; quando S=0, l’acqua è chimicamente stabile, cioè non forma né scioglie depositi di carbonato di calcio.
Per grado di s. di una miscela utilizzata per la ...
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fissazione dell’azoto
Marco Bazzicalupo
Riduzione del gas azoto (N2) in ammoniaca (NH3); è una proprietà unica degli organismi procariotici, in particolare di alcuni Batteri e Archea. Attraverso questo [...] della reazione viene comunemente rappresentata come:
N2+8e−+8H++16MgATP→
→2NH3+H2+16MgADP+ 16Pi.
Questa equazione chimica riflette una delle caratteristiche principali dell’azoto-fissazione biologica, ossia il suo elevato costo energetico (in termini ...
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proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono [...] cellule; per i processi di attivazione catalitica; come biosensori del ferro, dell’ossigeno, dei superossidi e di altre specie chimiche. Nel caso del trasporto di elettroni i potenziali di riduzione delle proteine a ferro-zolfo variano molto, in modo ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] derivabili formalmente dalla (+)-gliceraldeide (destrogira) e con L quelli derivabili dalla (−)-gliceraldeide (levogira).
Chimica dei monosaccaridi
La chimica dei m. è complessa come quella di tutti i carboidrati, composti polifunzionali che possono ...
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Biologia
Costituzione segmentale (o metamerica) del corpo di molti animali, Anellidi, Artropodi e Vertebrati, in cui uno o più organi si ripetono nei metameri o segmenti successivi. La m. può essere più [...] parzialmente. Metamerizzazione è il processo per cui, durante lo sviluppo embrionale o nel corso dell’evoluzione, viene acquisita la metameria.
Chimica
Lo stesso che isomeria di struttura (➔ isomeria); il composto che la presenta è detto metamero. ...
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Biochimico francese naturalizzato argentino (Parigi 1906 - Buenos Aires 1987); direttore dell'Istituto per le ricerche biochimiche di Buenos Aires e del dipartimento di biochimica dell'univ. di Buenos [...] di questi; così, per es., l'incapacità di certi organismi di assimilare galattosio deriverebbe dall'assenza in essi del nucleotide isolato da Leloir. Per il complesso di queste ricerche gli fu assegnato nel 1970 il premio Nobel per la chimica. ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] di ossigeno, erano in grado di emettere luce. Nel 1877 B. Radziszewski fu il primo a dimostrare che anche composti chimici di sintesi presentavano il fenomeno dell'emissione di quanti di energia luminosa, e nel 1888 E. Wiedemann introdusse il termine ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] stessi e negli animali che da questi sono dipendenti. Il ciclo si conclude con l'eliminazione nell'ambiente degli stessi composti chimici di partenza e cioè acqua e anidride carbonica. Per i biologi un vivente è tale anche in quanto reagisce per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] genere Penicillium) erano responsabili di alcune patologie della vite, di conseguenza si cominciò a trattare i vigneti con sostanze chimiche, come la sospensione in acqua di solfato di rame e idrato di calcio (miscela di Bordeaux), perché si sapeva ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] arteriosclerosi e delle sue complicanze d'organo.
Natura e funzioni
Il colesterolo, isolato nella seconda metà del Settecento dal chimico francese Poulletier de la Salle (De Fourcroy 1789) dall'estratto alcolico di calcoli biliari umani, dei quali è ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...