In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] si era pensato per la molecola portatrice dell'informazione ereditaria, in quanto c'è troppa diversità tra la struttura chimica degli acidi nucleici e delle proteine. Mentre il DNA specifica semplicemente un ordine, una sequenza, un "messaggio", una ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] 'intero pianeta inclusi le alterazioni climatiche, la produttività agricola, gli oceani e le risorse idriche in genere, la chimica dell'atmosfera e gli ecosistemi che possono alterare la capacità della Terra di sostenere la vita".
Ponendo maggiore e ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] aspecifica dell’organismo a qualunque richiesta. La totalità dei cambiamenti che avvengono nella struttura e nella composizione chimica dell’organismo viene infatti definita come sindrome generale di adattamento (SGA). Nella SGA si distinguono tre ...
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Ramo della biochimica che applica i propri metodi allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso. Nell’ambito delle scienze neurologiche la n. rappresenta una corrente di studi che [...] nel momento critico voluto. Per quanto concerne i risultati possono essere citate le acquisizioni in tema di mediazione chimica, comprendenti sia l’individuazione dei singoli mediatori e delle loro linee metaboliche, sia le modalità e i livelli ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] di trasformare, mediante la fotosintesi e con l'apporto di anidride carbonica e acqua, l'energia luminosa solare in energia chimica di legame di molecole organiche, come il glucosio.
I consumatori sono invece gli organismi eterotrofi, quali tutti gli ...
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allosteria
Uno dei meccanismi di regolazione enzimatica, attuato attraverso una modificazione strutturale reversibile della molecola proteica. Viene anche definito allosterismo. Un enzima allosterico, [...] ) delle sequenze delle reazioni di biosintesi nei batteri o negli altri organismi, ma anche i rapidi, precisi ed efficienti controlli delle attività enzimatiche nei punti cruciali e chiave del metabolismo in generale.
→ Chimica supramolecolare ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] a due opposti processi. Nella terminazione nervosa, i segnali elettrici della fibra motrice vengono tradotti nella secrezione di una sostanza chimica, l’acetilcolina, che a sua volta, giunta in contatto con la fibra muscolare, determina in essa l ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] esterno della cellula e invasione di altre cellule. Nella cellula ospite lo sviluppo virale ha determinato rilevanti modificazioni chimiche ed enzimatiche, che hanno condotto a gravi alterazioni dell'intera cellula. Questa si lacera e dal suo interno ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] un problema di enorme importanza, che per il momento, però, appare molto arduo da risolvere con i soli mezzi dell'analisi chimica. Questa, invece, applicata a numerosi campioni di varia origine, ha potuto dimostrare l'esistenza di tipi diversi di DNA ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] ha dato luogo ad appassionate discussioni sulla loro natura. Si è dimostrata, cioè, l'esistenza di agenti a struttura chimica relativamente semplice, ma capaci, come i microrganismi, di riprodursi.
Il virus del mosaico del tabacco e tutti gli altri ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...