Biochimico svedese, nato a Stoccolma il 10 gennaio 1916. Dottore in Biochimica e medicina (1944) presso il Karolinska Institute di Stoccolma; dal 1963 è preside del la facoltà di medicina e tra il 1969 [...] e il 1977 è stato rettore dell'Istituto. Le sue ricerche si sono rivolte in particolare all'analisi della struttura chimica delle prostaglandine, sostanze derivanti dalla ciclizzazione di acidi grassi insaturi a 20 atomi di carbonio, come l'acido ...
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Studio delle acque continentali non correnti: laghi, stagni, paludi, ecc. Alcuni, specialmente tra i biologi, vi comprendono anche lo studio dei corsi d’acqua, ritenendo che i laghi non possano essere [...] biologici, la l. esamina la massa d’acqua in modo completo, con l’apporto di svariate discipline: geomorfologia, geologia, chimica, fisica, ecologia, botanica, zoologia. La l. studia la distribuzione spaziale dei laghi qual è oggi e qual era in ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] a 23 anni a Napoli con una tesi sull'organo di Bidder nei Bufonidi, ottenendo, nello stesso anno (1901), il diploma di chimica della scuola di magistero di Napoli.
Rimase quindi nell'università, assistente dei professori P. Della Valle e G. B. Grassi ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] °C in presenza di catalizzatori a base di nichel, secondo una reazione detta di steam reforming, ampiamente impiegata nella chimica industriale e nella petrolchimica. Se si assoggetta il gas di sintesi a una reazione, detta di Fischer-Tropsch, nella ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] ha reso possibile la rapida identificazione di sequenze proteiche. Questa tecnica, descritta nella fig. 11, prevede la digestione chimica o enzimatica di quantità molto piccole di proteine, come ad esempio quelle estratte da cellule tenute in coltura ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] termogramma come picco (negativo se il processo è endotermico, positivo se esotermico). Si studiano così transizioni di stato o reazioni chimiche con scambi t. con l’ambiente. In fig. è riportato il termogramma relativo alla DTA di un polimero, in ...
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Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] ingegneria genetica; dal 1984 dirige il centro di medicina molecolare e genetica. Nel 1980 ha ricevuto il premio Nobel per la Chimica (la seconda metà del premio nello stesso anno è stata suddivisa fra W. Gilbert e F. Sanger) "per le sue fondamentali ...
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BARBIERI (Barberio), Ludovico Maria
Mario Crespi
Nato ad Imola il 26 nov. 1662, studiò medicina nell'Archiginnasio di Bologna, allievo di Marcello Malpighi. Laureatosi in medicina e filosofia a soli [...] . 119, 111-126; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 814; G. Provenzal, Profili biobibl. di chimici italiani..., sec. XV-XIX, Roma 1938, pp. 19-23; G. Mazzini, Un precursore di Lavoisier: L. M. B. medico e filosofo imoláse ...
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campo recettivo
Camillo Padoa Schioppa
Regione dello spazio nella quale deve essere localizzato uno stimolo sensoriale affinché un neurone possa rispondere. I campi recettivi di neuroni del sistema [...] recettivi di neuroni dei sistemi uditivo, olfattivo e gustativo sono definiti dalla frequenza del suono e dalla composizione chimica delle molecole stimolanti.
Nel sistema visivo, i recettori primari sono i coni e i bastoncelli degli strati profondi ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] china dalle Ande a Londra e da qui nell'India meridionale e a Ceylon; a ciò si dovette la nascita di un'industria chimica in queste aree. A Kew inoltre erano stati isolati gli alcaloidi di diverse varietà, consentendo di determinare la dose esatta di ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...