Chimico (Eylau 1898 - Karlsruhe 1976), prof. di chimica farmaceutica a Istanbul, Breslavia, Karlsruhe. Ha compiuto importanti ricerche sui processi di autossidazione, sul potere tossicologico dei barbiturici, [...] sugli anestetici locali; ha isolato alcaloidi del curaro ...
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Chimico (Skönberg 1840 - Stoccolma 1899); prof. di chimica analitica a Uppsala. A lui si deve la scoperta dell'elemento chimico scandio (1879); preparò il torio puro e fu autore di rilevanti ricerche sugli [...] elementi delle terre rare e sui fertilizzanti chimici. ...
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Naturalista (Catania 1782 - ivi 1851). Prof. di chimica nell'univ. di Catania. Si occupò di mineralogia, descrivendo per primo i minerali più caratteristici della Sicilia, di paleontologia e soprattutto [...] di vulcanologia, con particolare riguardo all'Etna ...
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Chimico (Londra 1841 - Richmond 1923), prof. di chimica (dal 1871), membro della Royal Society di Londra (dal 1881). Compì ricerche sui gas: il suo nome è legato a uno strumento per la misurazione di bassissime [...] pressioni, descritto nel 1874 e noto sotto il nome di vacuometro (o manometro, o provetta) di MacLeod ...
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Chimico (Schinznach 1887 - Dornach 1971); prof. di chimica organica a Monaco, lavorò dal 1923 presso le società Sandoz, ricoprendo incarichi direttivi. È noto per ricerche sulla clorofilla e per avere [...] ottenuto l'isolamento di numerosi alcaloidi (della segale cornuta, del veratro, ecc.) e glicosidi (della digitale, della senna, ecc.) ...
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Chimico (Filadelfia 1781 - ivi 1858), prof. di chimica nell'univ. di Pennsylvania a Filadelfia (1818-47); è noto per l'invenzione del cannello ossidrico che ha reso possibile la lavorazione del platino; [...] sviluppò la tecnica delle fornaci elettriche ottenendo svariati prodotti (carburo di calcio, grafite, ecc.) ...
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Sacerdote (Firenze 1578 - ivi 1614), studioso di chimica. Interessato alla composizione e fabbricazione dei vetri, pubblicò a Firenze L'arte vetraria distinta in libri sette (1612): il trattato, aggiornato [...] sulle tecniche veneziane e somma delle esperienze di N. nelle officine della corte medicea (Firenze, Pisa) e di Anversa, ebbe notevole influenza anche attraverso le traduzioni in inglese (1662) e in tedesco ...
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Chimico (Digione 1779 - Parigi 1842), professore di chimica applicata a Parigi. Rilevanti furono i suoi studî sui composti gassosi; dimostrò il ruolo di catalizzatore dell'ossido di azoto nella fabbricazione [...] dell'acido solforico; con C. Desormes preparò l'ossido di carbonio (da lui chiamato aria infiammabile pesante) da anidride carbonica e carbone e determinò la composizione del solfuro di carbonio ...
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Ingegnere (Padova 1905 - ivi 1996), prof. di chimica industriale all'univ. di Palermo (1950), poi di industrie agrarie e infine di impianti chimici all'univ. di Padova. A S. si devono importanti contributi [...] in alcune tecnologie chimiche (industria saccarifera, industria dei materiali lignocellulosici); notevoli anche le ricerche sul comportamento di sostanze a pressioni molto elevate. ...
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Chimico (Langres 1877 - ivi 1952), prof. di chimica organica alla facoltà di farmacia dell'univ. di Parigi (1934-48), autore di originali ricerche. n È ricordato per la reazione di S. (reazione tra un [...] alogenuro arilico ArCH2X e l'esametilentetrammina) e per la trasposizione di S. (conversione di composti di benziltrialchilammonio in o-alchilbenzildialchilammine) ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...