Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I processi di diffusione della chimica antiflogistica nei diversi contesti politici europei [...] nel 1790 si traduce in inglese il Traité élémentaire de chimie (1789) di Lavoisier, i giovani naturalisti adottano la nuova chimica e polemizzano contro il geologo James Hutton, mentre il “vecchio” Joseph Black – che nel 1754 ha isolato il primo gas ...
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Bakunin ‹bakùn'in›, Marussia (o Maria). – Chimica italiana (Krasnojarsk, Siberia, 1873 - Napoli 1960), figlia di Michail. Laureata in Chimica presso l’Università di Napoli (1895), dal 1909 docente di Chimica [...] di natura fotochimica; importanti anche le sue ricerche sulla reazione di Perkin e sulle melanine. Nel settore della chimica applicata occorre citare le sue indagini, svolte nel quadro di un progetto del Ministero della pubblica istruzione per una ...
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unitario chimica In tecnologia chimica, processo u., insieme di trasformazioni che conservano un’identità caratteristica indipendentemente dalla particolare destinazione del processo stesso. Per la classificazione [...] un radicale alchilico o alchilarilico in un composto organico, è adottata in campi assai diversi dell’industria chimica: tramite alchilazione di idrocarburi aromatici si ottengono importanti intermedi per la produzione di tensioattivi sintetici, per ...
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stechiometria Parte della chimica che studia le proporzioni secondo le quali gli elementi si combinano per formare i composti e le quantità di elementi o di composti che prendono parte a una reazione chimica [...] come rapporti stechiometrici). La determinazione dei coefficienti stechiometrici (bilanciamento della reazione) si esegue ricordando che in un’equazione chimica il numero di atomi di ciascun elemento deve essere lo stesso a sinistra e a destra della ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] intendere non un’unica sostanza ma una miscela di esse, costituita perciò da più m. (➔ polimero). La chimica macromolecolare è la parte della chimica che si occupa dello studio delle macromolecole. Costituisce una delle branche più importanti della ...
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reattività In chimica, la tendenza di una sostanza a reagire facilmente al contatto con altre.
R. e struttura
Lo studio delle relazioni esistenti fra la struttura delle sostanze chimiche e la loro r. [...] r.: gli acidi carbossilici si ionizzano, le ammine sono basiche ecc.
Le r. dei gruppi funzionali sono state l’oggetto della chimica organica del 19° sec. e di parte del 20°. Ci si accorse subito, tuttavia, che non esiste una relazione biunivoca fra ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] tali atomi assai simile a quella del solido.
Lo studio sperimentale delle proprietà dei c. ha fruito di numerose tecniche chimico-fisiche che permettono di generare e analizzare microaggregati di varie dimensioni. Lo stato di aggregazione dei c. è di ...
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Monti, Lydia. – Chimica italiana (Roma 1890 – Siena 1993). Laureata in chimica nel 1913 presso l’Università di Roma, ha svolto un periodo di attività nell’industria prima di entrare nel mondo accademico, [...] del Comune di Roma e poi quello delle Officine Elettroniche Rossi. Nel 1940 è stata nominata ordinario di Chimica farmaceutica e tossicologica dell’Università di Siena, di cui è stata preside dal 1958 al 1960. Tra i suoi studi occorre ricordare ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] la respirazione e il metabolismo, fu studiata a partire dal XVI sec. e la teoria del flogisto, che dominò il pensiero chimico nel XVIII sec., servì a confondere le idee piuttosto che a chiarire questi processi. Si riteneva, inoltre, che le proprietà ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] =Al−O−Al=O, risulta che la v. dell’alluminio è 3 e quella dell’ossigeno è 2.
La teoria elettronica del legame (➔ legame chimico) ha dato base fisica al concetto di v. e l’ha, in parte, superato. Nei composti ordinari, la v. di un elemento corrisponde ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...