Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] adatti a essere assemblati in strutture di complessità crescente. Un contributo essenziale, a tale proposito, viene dalla chimicasupramolecolare. La scoperta di polimeri con nuove forme topologiche, quali i dendrimeri, ha portato a una nuova classe ...
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La grande scienza. Dispositivi e macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
Dispositivi e macchine molecolari
In Natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse, la cui proprietà [...] organizzate, in modo che l'insieme coordinato delle azioni dei componenti possa dar luogo alla funzione richiesta.
La chimicasupramolecolare ha già permesso di ottenere una serie di dispositivi a livello molecolare in grado di imitare le funzioni ...
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Chiralità
Andrea Ciccioli
Proprietà di un oggetto, di una figura geometrica o di un insieme rigido di punti di non essere sovrapponibile alla propria immagine speculare. L’oggetto chirale e la sua immagine [...] separazione di specie chirali da loro miscele, la produzione e la commercializzazione di prodotti farmaceutici enantiomericamente puri ha subito un grande incremento a partire dagli ultimi anni del secolo scorso.
→ Chimicasupramolecolare; Polimeri ...
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recettore
Struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In biologia molecolare, si designano con questo termine particolari proteine della membrana [...] , delle grosse vene, dell’aorta, delle carotidi). (*)
→ Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule; Chimicasupramolecolare; Citochine; Complessità biologica; Farmaci, progettazione dei; Farmacogenomica; Farmacologia clinica; Memoria immunologica ...
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Catenano
Serena Silvi
Sistema supramolecolare formato da almeno due molecole ad anello incatenate l’una all’altra: un [n]catenano è composto da n anelli incatenati. Il sistema più semplice è il [2]catenano. [...] filiforme. Questa strategia, seppure elegante, porta però a rese troppo basse. Grazie anche al contributo della chimicasupramolecolare, sono stati ideati nuovi e più efficienti approcci sintetici. Tali strategie sfruttano vari tipi di effetto ...
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(o eteri corona) Famiglia di polieteri ciclici derivanti principalmente dal glicol etilenico o da glicoli etilenici sostituiti. Sono fra i più semplici e interessanti leganti macrociclici della chimica [...] supramolecolare. La loro scoperta si è avuta nel 1967 a opera del chimico norvegese Charles Pedersen, che nell’ambito di una ricerca sull’azione complessante di svariati agenti chimici sugli ioni metallici riuscì a sviluppare la sintesi di questa ...
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Stoddart, Sir James Fraser. – Chimico britannico (n. Edimburgo 1942). Docente di Chimica all'Università di Birmingham, quindi presso l’Università della California a Los Angeles dove nel 1997 è subentrato [...] dei sistemi integrati presso la Northwestern University di Evanston (Illinois). Specializzato nel campo della chimicasupramolecolare, ha effettuato pionieristiche ricerche sull'utilizzo delle architetture molecolari per la creazione di sistemi ...
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In chimica, processo realizzato allo scopo di imitare e riprodurre un fenomeno osservato in sistemi biologici. Tipiche in questo quadro sono le sintesi b., ma il termine viene anche riferito a una sostanza, [...] ritrovano spesso in sistemi biologici. La possibilità di realizzare processi b. sempre più sofisticati si è notevolmente accresciuta con lo sviluppo della chimicasupramolecolare ed è considerata di interesse per applicazioni in campo farmacologico. ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] reazione rigenerando il ricettore che ritorna in ciclo per una nuova reazione.
Cram, l’altro padre della chimicasupramolecolare, consacrato con l’assegnazione in condivisione del premio Nobel nel 1987, estese le ricerche sui macrocicli iniziate ...
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autoassemblaggio
autoassemblàggio s. m. – In chimica e in biologia, processo di aggregazione spontanea, per mutuo riconoscimento, di due o più specie chimiche (spesso macromolecole biologiche) che interagendo [...] tipo osservati nei sistemi biologici. È nata così la chimicasupramolecolare, cioè la chimica dei legami e degli aggregati non covalenti, che è diventata rapidamente uno dei settori della chimica in più forte sviluppo. Oltre alle evidenti ricadute in ...
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