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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] 1816) dell'Institut de France. Si dedicò a ricerche di chimica inorganica e organica (acido citrico, glucosio, mannitolo, ecc.). Il contributo più importante di P. allo sviluppo della chimica è stata l'elaborazione della legge che porta il suo nome ...
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Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove [...] si devono fondamentali contributi nel campo della sintesi organica asimmetrica. In partic., ha sviluppato alcuni questi contributi S. è stato insignito nel 2001 del premio Nobel per la chimica insieme con W. Knowles e R. Noyori. Nello stesso anno, ha ...
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Chimico (Pavia 1761 - ivi 1818). Laureatosi in medicina a Pavia nel 1784, si rivolse quindi allo studio della chimica, divenendo prof. di chimica generale presso la stessa università nel 1796. B. ha largamente [...] , in cui espose una teoria del calore simile a quella di Lavoisier. Fu autore di numerose ricerche di chimica inorganica, organica (scoprì l'acido suberico) e soprattutto di elettrochimica: fu tra i primi ad eseguire esperimenti di galvanoplastica e ...
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In chimica, processo in cui la clorurazione di una sostanza organica avviene per mezzo del cloro messo in libertà dalla contemporanea ossidazione di acido cloridrico con ossigeno. Un esempio di o. è la [...] di o. ha importanza in quanto consente di ridurre il consumo di cloro e di evitare la formazione di HCl come sottoprodotto in processi di clorurazione di composti organici, in particolare nella preparazione del cloruro di vinile e di clorometani. ...
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Chimico tedesco (Amburgo 1869 - Monaco di Baviera 1925), prof. di chimica all'univ. di Monaco. Noto per importanti ricerche di sintesi organica. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] scuola di guerra). 4. Armi di fanteria, di cavalleria, d'artiglieria, del genio, carri armati. 5. Servizio chimico militare, retto da un generale con organi di studio e di esperienza. 6. Distretti militari (105, più una sezione di distretto), i quali ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] a. sono soggette a essere contaminate da parte di scarichi urbani e industriali e da parte di sostanze chimiche inorganiche e organiche impiegate per migliorare la resa dei terreni. Le a. per uso agricolo non vengono generalmente trattate prima dell ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] che nelle cellule superiori. Funzionalmente, però, il DNA batterico è, come quello di altri organismi, il vettore sufficiente dell'informazione genetica (v. oltre). Chimicamente verifica il modello generale di V. D. Watson e F. H. C. Crick: anzi ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] L'altra ipotesi, partita da somiglianze nella struttura chimica di sostanze usate per provocare le cosiddette psicosi modello in cui vi sono alterazioni precoci e dominanti anche in altri organi (come la glicogenosi e la galattosemia): ma in altri ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] con i quali sono state studiate le azioni delle singole sostanze chimiche, a diverse concentrazioni, e quelle di sostanze associate; così ancora dei tessuti, né ad azioni a distanza, conferisce all'organismo poteri di resistenza. S'è visto poi che la ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...