Chimico francese nato a Parigi nel 1813, morto nel 1891. Insegnò chimica all'Ècole polytechnique, fu chimico alla Zecca. S'occupò specialmente di chimicaorganica: scoperse un metodo generale per ottenere [...] sono quelle sull'alcool amilico e allilico; sull'anisolo; sulle solfine, arsine e tioamidi; sull'impiego di composti organo-metallici in varie sintesi. Si occupò anche della dissociazione gazosa e del potere rifrangente in relazione alla costituzione ...
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SCHIFF, Ugo
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 26 aprile 1830 a Francoforte sul M., morto a Firenze l'8 settembre 1915. Dal 1868 insegnò chimica all'Istituto superiore di Firenze; dal 1887 ne fu direttore.
Si [...] è occupato di svariati argomenti di chimicaorganica, come delle condensazioni cui dà luogo l'aldeide salicilica, delle basi coloranti del furfurolo, di composti del gruppo dell'urea, dell'acido gallico e tannico, dei derivati della benzidina, dei ...
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HANTZSCH, Arthur
Chimico, nato a Dresda il 7 marzo 1857. E stato professore di chimica al politecnico di Zurigo; all'università di Würzburg e dal 1903 in quella di Lipsia.
S'è occupato di chimicaorganica [...] con un'attività ininterrotta per ben cinquant'anni. Fra le sue ricerche ricordiamo quelle sul metamerismo e la tautomeria, sulle stereoisomerie delle ossime e dei diazocomposti (v. Grundriss der Stereochemie, ...
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Chimico nato a Gravesend (G.B.), l'8 settembre 1918; ha studiato a Londra e ha insegnato chimica delle sostanze naturali all'università Harvard (1949-50), poi chimica all'università di Glasgow e dal 1957 [...] chimicaorganica all'università di Londra. Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo dell'analisi conformazionale, delle correlazioni fra struttura e proprietà dei composti organici, della sintesi organica. Per le sue ricerche gli è stato assegnato ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] che i f. devono possedere per l’impiego e che vengono codificati nelle farmacopee nazionali e internazionali. Infine la chimica farmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di rilascio e ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] lunghezza d’onda maggiore di 8000 Å gli effetti chimici dell’interazione con la materia sono trascurabili e, pertanto sono fra i più studiati.
La f. dei composti organici in soluzione è caratterizzata dal fatto di risultare determinata soltanto da ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] e si mantiene a temperatura ordinaria per la solita inerzia chimica. È un liquido trasparente, incoloro, di odore non sgradevole se puro, insolubile in acqua, miscibile con molti liquidi organici (alcool, etere, benzolo, cloroformio, ecc.), di peso ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] contenuto in gran parte delle molecole che costituiscono la materia organica e inorganica. L'idrogeno, tuttavia, non è un combustibile 5%.
Altrettanto efficienti nell'immagazzinamento sono idruri chimici quali il NaBH (boroidruro di sodio, solido ...
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Tecnopolimeri
Fabrizio Quadrini
Rispetto all'accezione per la quale si identificavano con tale termine tutti quei materiali di natura organica polimerica con elevate prestazioni meccaniche e termiche [...] può definire come t. un materiale di natura organica polimerica reso insostituibile o possibile candidato alla sostituzione di , la buona resistenza all'abrasione, la buona stabilità chimica e dimensionale e le ridotte emissioni di gas tossici e ...
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Chimico, nato a Trieste nel 1857, morto a Bologna nel 1922. Studiò chimica a Vienna col Barth e col Weidel; nel 1880 si laureò in scienze naturali nell'università di Giessen. Si recò poi a Roma, ove divenne [...] genere.
Dal 1900 al 1905 pubblicò numerose memorie sulle azioni chimiche della luce, tutte in collaborazione col Silber. Il concetto stato quello d'imitare i processi naturali di sintesi organica che avvengono lentamente e con mezzi blandi, senza l ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...