Città degli USA (354.361 ab. nel 2008; 2.850.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nel Missouri, situata, a 142 m s.l.m., sulla riva occidentale del Mississippi, 16 km a sud della confluenza [...] , piombo) hanno successivamente permesso un forte sviluppo industriale con la nascita di attività assai diversificate. Spiccano importanti centri mondiali, automobilistica, ferroviaria, agroalimentare, chimica, calzaturiera. Dall’inizio del 21° sec. ...
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Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] di futuri attracchi navali. La costituzione di una forte area industriale locale si legò allo sviluppo dei settori metallurgico (alluminio, zinco, ferro) e chimico (acido solforico, carburo di calcio, fertilizzanti, resine sintetiche e materie ...
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Città capitale della Cambogia (1.952.329 nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata alla confluenza tra i fiumi Mekong, Tonle Sap e Bassac, a circa 280 km dal mare.
Il primo nucleo [...] sviluppo della navigazione fluviale e dell’attività portuale. Il settore industriale è limitato a piccole imprese che operano nei campi della meccanica, dei prodotti alimentari, della chimica secondaria. Agli inizi del 21° sec., dopo che Cambogia ha ...
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Odessa Città dell’Ucraina (993.120 ab., stima 2017), capoluogo dell’oblast´ omonima (33.300 km2 con 2.377.230 ab. nel 2020), 30 km circa a NE dell’estuario (liman) nel quale sfocia il Dnestr, su un ripiano [...] cantieristica navale, industrie alimentari e di beni di largo consumo. L’industria chimica produce fertilizzanti, vernici e prodotti farmaceutici. La più estesa e attrezzata area industriale si trova a N del porto, lungo la linea di costa. Il porto ...
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Termine utilizzato agli inizi degli anni Ottanta dal biologo E. Stoemer, e diffuso nel 2000 dal premio Nobel per la chimica P. Crutzen, per definire la fase geologica successiva all’Olocene, iniziata presumibilmente [...] già nel 18° secolo con la rivoluzione industriale e caratterizzata dai sostanziali e permanenti mutamenti ecosistemici e geologici prodotti da fattori antropogenici, la cui incidenza configura Homo sapiens come forza geologica in grado di interferire ...
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Città della Gran Bretagna (513.234 ab. nel 2001), in Inghilterra, nella contea metropolitana del South Yorkshire. Sorge ai piedi delle ultime diramazioni dei Monti Pennini, sulle due rive del Don (bacino [...] 17° sec., fu favorita, all’epoca della prima rivoluzione industriale, dalla presenza di giacimenti (carbone e ferro), forza motrice armati). A queste si affiancano altre industrie, chimica, metalmeccanica, elettrotecnica, vetraria, tipografica, quelle ...
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Przemyśl Città della Polonia sud-orientale (60.999 ab. nel 2019) capoluogo del voivodato dei Precarpazi. Mercato agricolo e centro industriale (oltre ai tradizionali impianti metallurgici, industria tessile, [...] chimica, fabbriche di ceramiche, distillerie).
Fra le più antiche città polacche, nel 981, secondo la cronaca di Nestore, fu tolta ai Polacchi da Vladimir, duca di Kiev. Riconquistata nel 1018 da Boleslao Chrobry, rimase per secoli una delle città, ...
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(sved. Åbo) Città della Finlandia (175.582 ab. nel 2008), antica capitale del paese, capoluogo della prov. della Finlandia Occidentale. È un importante porto commerciale con un notevole apparato industriale [...] (metalmeccanica, siderurgica, cantieristica, chimica); è inoltre sede di istituzioni culturali, quali una università svedese (1918) di Abohus, fu prima fortezza svedese, poi centro industriale e commerciale. Sede dal 1220 del vescovo finlandese, ...
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Città degli USA (278.980 ab. nel 2008), nel New Jersey, la più popolosa dello Stato, presso lo sbocco del Passaic nella Newark Bay, a sua volta unita al fiume Hudson dal Kill van Kull; rientra nella conurbazione [...] funzione di New York è anche l’aeroporto. Importante centro industriale, sviluppatosi a partire dalla fine del 19° sec., allorché tutti i settori (siderurgia, meccanica, chimica, materiale elettrico e fotocinematografico, abbigliamento, raffineria ...
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Città dell’Inghilterra centrale (273.300 ab. nel 2008), sul fiume Trent, capoluogo del Nottinghamshire (2085 km2 con 776.500 ab. nel 2008). Tradizionale centro di lavorazione tessile, sorto nella zona [...] agricola della media valle, costituisce un importante nodo stradale e ferroviario. Notevole centro industriale (abbigliamento, industria meccanica, chimica, elettrotecnica, grafica). Sede di vescovado cattolico.
Fondata dai Danesi (9° sec.), fu ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....