La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] che ormai era possibile somministrarli in dosi appropriate. In seguito, nei grandi centri industriali le capacità analitiche dei chimici si rivelarono indispensabili nella lotta all'inquinamento che minacciava la salute pubblica.
Per comprendere ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] periodo, così come quello del rapporto tra università e industria. Nel 1856, due eventi segnarono la nascita dei laboratori industriali di chimica. In primo luogo, nel corso di quell'anno, Henry Bessemer mise a punto un processo per la trasformazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] La Prima guerra mondiale era stata definita la guerra dei chimici perché entrambi gli schieramenti avevano fatto uso di gas tossici, che costruire una bomba atomica avrebbe richiesto uno sforzo industriale che andava ben oltre le capacità di gestione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] capo del Laboratorio centrale di ricerca di Ludwigshafen. I suoi studi contribuirono notevolmente sia alla chimica accademica sia a quella industriale.
Il governo degli Stati Uniti diede vita a un grande programma di ricerca sulla gomma sintetica ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] fregiarsi del titolo chiunque si fosse impadronito delle competenze necessarie per seguire un processo chimicoindustriale. Inoltre, i chimici che lavoravano nelle università o nelle scuole desideravano comunicare all'associazione i risultati delle ...
Leggi Tutto
DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] und Landwirtschaft, rivista tecnica austro-ungarica specializzata in bieticoltura e lavorazione industriale degli zuccheri, due articoli sull'azione chimica dei superfosfati sui nitrati e sulla determinazione dell'azoto ammoniacale, organico ...
Leggi Tutto
PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] quell’anno morì per le conseguenze di una paralisi. La scuola di chimica passò nelle mani di Luigi Chiozza (allievo e poi assistente di von Kramer dopo ottenne la cattedra di chimica tecnologica al Regio Museo industriale di Torino.
Nel 1875 Pavesi ...
Leggi Tutto
D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] contaminazione radioattiva della catena alimentare. Passato nei ruoli del laboratorio di chimica (1959), si impegnò con tutta la sua esperienza scientifica e industriale nel gravoso e complesso lavoro normativo della Commissione consultiva per le ...
Leggi Tutto
HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] 'H. furono quindi all'origine di un percorso industriale destinato a grandi sviluppi. Nel riassumere la mineralizzazione , II, pp. 384 s.; I. Guareschi, Suppl. annuale della Enc. di chimica, 1911-1912, Torino 1912, pp. 412 s.; R. Nasini, I soffioni e ...
Leggi Tutto
Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] di 200 kg di oro.
Ne fu iniziata anche la produzione industriale in quanto il radio, al pari di altre emanazioni radioattive, si un sale di polonio disciolto nel tè.
Il Nobel per la chimica del 1911
Per le sue ricerche sul radio, che avevano aperto ...
Leggi Tutto
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....