Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] di un'intera generazione di scienziati, fra cui vanno ricordati P. Walden, grande chimico organico, P. A. Mittasch, uno dei fondatori della catalisi industriale, e W. Nernst, che formulò il terzo principio della termodinamica. La diversità dei ...
Leggi Tutto
Inventore scozzese (Greenock 1736 - Heathfield, Birmingham, 1819). Impiegato come fabbricante di strumenti di precisione presso l'univ. di Glasgow, nel 1763 ebbe l'incarico di riparare un modello di macchina [...] con cui collaborò a numerosi esperimenti di calorimetria e di chimica. Quando ebbe l'incarico dall'università di riparare un modello su scala commerciale, si rivolse, attraverso Black, all'industriale John Roebuck, che lo consigliò di chiedere (1769 ...
Leggi Tutto
Famiglia di industriali di Essen (Ruhr, Germania). Il fondatore della casa K. fu Friedrich (Essen 1787 - ivi 1826), che nel 1811 iniziò la fabbricazione dell'acciaio fuso al crogiolo, ma ebbe scarso successo. [...] di circa 4 milioni di t all'anno), estendendo la sua attività anche nel settore delle macchine industriali (K. Apparatebau) e dell'industria chimica (K. Kohlechemie). Alla morte di Alfred, l'unico erede Arndt rinunciò alla direzione della ditta che ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] da una nuova preparazione dell'isoprene (di grande interesse industriale), ottenuto per pirolisi dei terpeni (1911). Fu il il caucciù. Anche grazie all'appoggio della grande industria chimica del suo paese, S. riuscì a ottenere risultati imponenti ...
Leggi Tutto
Architetto britannico (Glasgow 1926 - Londra 1992). Elaborò la sua originale produzione tendendo, inizialmente, a una sorta di purismo razionalista filtrato attraverso le ricerche del neoplasticismo, del [...] del Nationalmuseum di Stoccolma (1977); dipartimento di chimica della Columbia University di New York (1980); Museum nella Harvard University di Cambridge, Mass. (1984); complesso industriale Braun AG a Melsungen (1992); ecc. Tra i progetti ...
Leggi Tutto
Chimico (Elliehausen, Gottinga, 1818 - Lipsia 1884), allievo di R. W. von Bunsen e di F. Wöhler; prof. a Marburgo (1851-65), poi a Lipsia (dal 1865). È stato uno dei più eminenti chimici organici della [...] preparazioni di composti organici tra cui quella industriale dall'acido salicilico; mediante reazioni di sostituzione Fu convinto assertore della identità di principî tra chimica organica e chimica inorganica e ottenne la sintesi totale dell'acido ...
Leggi Tutto
Chimico inglese (Todmorden, West Yorkshire, 1921 - Londra 1996). Dopo aver studiato all'Imperial College di Londra si trasferì (1943) in Canada dove, presso enti governativi, si occupò di varî problemi [...] di idrogenazione catalitica di alcuni metalli di transizione (rutenio, rodio, renio) aventi importanza industriale. Nel 1973 gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica, insieme a E. O. Fischer, per le sue ricerche sulla struttura dei ...
Leggi Tutto
Chimico (Vignola 1817 - ivi 1881). Alternò l'attività scientifica con quella politica; sostenitore dell'annessione delle province estensi al Regno di Sardegna, dovette rifugiarsi a Torino (1848), ove Cavour [...] teoria dei colloidi. Contribuì alla diffusione in Italia della cultura chimica con la traduzione di opere straniere e con la pubblicazione dell'Enciclopedia di chimica scientifica ed industriale (11 voll., 1868-78 seguiti da tre volumi di complementi ...
Leggi Tutto
Chimico (Glasgow 1907 - Cambridge, Inghilterra, 1997); prof. di chimica organica nell'univ. di Cambridge (1944-71), poi rettore dell'univ. di Glasgow. Ha svolto studî di fondamentale importanza sugli acidi [...] ; tali studî gli hanno valso il premio Nobel per la chimica nel 1957. Sono anche da ricordare le sue ricerche sulla metodi di sintesi di alcune vitamine, tra cui in particolare quello della tiamina, che ha trovato diretta applicazione industriale. ...
Leggi Tutto
Chimico pakistano (n. Subeha, Uttar Pradesh, 1897 - m. 1994); prof. di chimica organica nell'univ. di Delhi (1928), direttore del laboratorio nazionale chimico indiano (1947) e poi (1951) direttore del [...] , che molto hanno giovato allo sviluppo della chimica nel suo paese, soprattutto intese all'isolamento di varî principî presenti in specie vegetali del subcontinente indiano e allo sfruttamento industriale di essi. Membro di numerose accademie ...
Leggi Tutto
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....