Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] è usata per indicare un accettore di elettroni, di natura chimica ancora non definita, con potenziale di ossidoriduzione tra 0,0 a sua volta più ristretto di quello che permette la sopravvivenza. fisica La lettera Q (o anche q) è simbolo di quantità ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] , mentre quasi tutte le altre Lamiacee ne hanno quattro.
Chimica
Trasformazione durante la quale si ha acquisto di elettroni da stata sufficiente a ricostituire le quote dei legittimari.
Fisica
Nelle scienze sperimentali, r. delle osservazioni o ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] avrebbero avuto origine i primi organismi viventi sulla Terra.
chimica Olio di g. Sostanza grassa contenuta in alta percentuale oltre a una non trascurabile percentuale di vitamina E.
fisica G. di condensazione e g. di solidificazione Corpuscolo, ...
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In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] lesive di diversissima natura (fisica: traumi, ustioni, congelamenti, energia radiante; chimica: tossici esogeni ed endogeni; circolatoria: infarti, arteriti ecc.; microbica: azione delle tossine liberate da germi patogeni; ecc.) possono ledere ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] la teoria della visione e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803) e fu in un secondo tempo mise parzialmente in discussione). Parimenti, in fisica, fu tra i primi ad accogliere la teoria ondulatoria della luce ...
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Anatomia
Spazio cavo nel corpo e nell’interno di uno dei suoi organi (cavità orale, gastrica, uterina, vescicale ecc.). Per ogni cavità si distinguono: lo spazio cavo vero e proprio, le pareti (che sono [...] da una sierosa), e il contenuto (viscerale o organico vario).
Fisica
Per il risonatore a cavità ➔ cavità risonante.
Geologia
Cavità posteriormente alla sua formazione per azioni tettoniche, erosione chimica o meccanica, e che può diventare sede di ...
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semeiotica Disciplina medica (detta anche semiologia) che ha per oggetto il rilievo e lo studio dei segni che orientano verso la diagnosi. Si divide in s. fisica, che come metodi si avvale dell’ispezione, [...] percussione e ascoltazione; s. funzionale, che si occupa dello studio delle funzioni dei vari organi, attuato con i metodi della chimica di laboratorio, con le prove funzionali, le prove di carico, l’impiego di radioisotopi ecc.; s. speciale, che si ...
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Scienziato (n. Irlanda 1748 - m. Lymington 1795). Medico a Londra, poi prof. di chimica nell'accademia militare di Woolwich; fu socio della Società Reale di Londra. Gli si devono varie, notevoli ricerche [...] T. C. Hope, W. C. Cruikshank), ma in modo indipendente. Autore di un apprezzato libro sul calore animale e la combustione, Animal heat (1779), ove per la prima volta sono esposti i fondamentali contributi di J. Black alla fisica dei fenomeni termici. ...
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Medico e naturalista (Clayette 1743 - Parigi 1817), dal 1801 insegnò storia naturale al Collège de France. Dotato di grande immaginazione, intuì fenomeni osservati solo anni dopo la sua morte, come per [...] es. la circolazione nei vegetali, e contribuì a far conoscere molti minerali. Pubblicò numerosissimi articoli, su argomenti di fisica, chimica, mineralogia, geologia e storia naturale, sul Journal de Physique, da lui diretto dal 1785. ...
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Mezzi in grado di impedire la mitosi, ovvero la replicazione cellulare sia per via fisica, attraverso radiazioni ionizzanti, sia per via chimica. In questo secondo caso si tratta di antimetaboliti che [...] impediscono la replicazione del materiale genico. Altre sostanze, quali la colchicina, bloccano invece la divisione mitotica della cellula ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.