Chimico inglese (Low Moor, Bradford, 1874 - Cambridge 1936), allievo di H. E. Armstrong, prof. a Cambridge (1920); autore d'importanti ricerche di chimicafisica e di chimica generale e organica. Scoprì [...] e della basicità (1923) basata sul concetto di donatore e di accettore di protoni. Si occupò di storia della chimica di cui propugnò il valore educativo. Tra le opere: Historical introduction to chemistry (1915), Class-book of physical chemistry ...
Leggi Tutto
Biochimico (Linköping, Svezia, 1903 - Stoccolma 1982). Svolse attività di ricerca dapprima presso il Kungliga Karolinska mediko-kirurgiska institutet di Stoccolma, poi nell'Istituto di chimica-fisica dell'univ. [...] di Uppsala, quindi nel Kaiser-Wilhelm-Institut für Zellphysiologie di Berlino; successivamente (1936-70) ordinario di chimica fisiologica all'univ. di Stoccolma e direttore della sezione biochimica del Medical Nobel institute. Nel 1955 gli fu ...
Leggi Tutto
Bressanini, Dario. – Chimico e divulgatore scientifico italiano (n. Saronno 1963). Ricercatore universitario, docente di Chimicafisica nel dipartimento di Scienze chimiche e ambientali dell’Università [...] che indagano argomenti quali le biotecnologie agrarie, la produzione agricola, i rischi alimentari e l'informazione connessa e la chimica applicata alla pratica culinaria; tra di essi occorre citare: Ogm tra leggende e realtà (2009); Pane e bugie. La ...
Leggi Tutto
Chimico e mineralogista (Nolinsk, oblast´ di Kirov, 1860 - Mosca 1941). Prof. di chimicafisica e poi di chimica generale all'Istituto politecnico di Pietroburgo, fondatore dell'Istituto di chimica generale [...] sulle leghe metalliche (analisi termica, soluzioni solide, diagrammi composizione-proprietà fisiche, ecc.) caratterizzati dall'impiego di metodi originali di analisi chimico-fisica. Lo studio degli equilibrî polifasici lo portò a individuare una ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (Camden, New Jersey, 1881 - Kensington, California, 1983); allievo di E. F. Smith, prof. a Berkeley, si è interessato di problemi di chimica inorganica e chimicafisica (solubilità, [...] determinazione elettrolitica di anioni, spettrofotometria, ecc.). Sotto il suo nome sono conosciuti due elettrodi, derivati da quello a calomelano e da quello a idrogeno, e una regola secondo la quale ...
Leggi Tutto
Chimico polacco (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975), allievo di G. Bredig, prof. di chimicafisica alle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor (Michigan); ha svolto importanti ricerche su problemi [...] relativi a soluzioni di elettroliti (correlazione fra raggio ionico di una specie in soluzione e tipo di legame preferibilmente formato da quella specie, acqua di cristallizzazione, calore d'idratazione, ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Jamburg, od. Kingisepp, San Pietroburgo, 1861 - Gottinga 1938), prof. a Dorpat (1889) e a Gottinga (1902). È noto per fondamentali ricerche di chimicafisica, in partic. nel campo delle [...] applicazioni metallurgiche. Di notevole importanza sono i suoi studî sull'equilibrio tra fase cristallina e fase liquida, sull'uso sistematico dell'analisi termica per la costruzione dei diagrammi di fase ...
Leggi Tutto
Fisico (Rostov 1898 - Mosca 1972), prof. all'istituto di fisica e di biofisica dell'univ. di Mosca (dal 1942). Si è occupato di varie questioni di chimicafisica, ed è particolarmente noto per il fenomeno, [...] che da lui ha nome effetto R., consistente in una variazione delle proprietà meccaniche di una sostanza quando venga immersa in un liquido tensioattivo. R. ne dette comunicazione nel 1928, dopo aver scoperto ...
Leggi Tutto
Chimico (Germantown 1868 - Cambridge, Mass., 1928), prof. alla Harvard University; socio straniero dei Lincei (1918). È noto per numerose ricerche di chimica inorganica e di chimicafisica. Introdusse [...] sulla misura della torbidità come indicatore del punto finale di una titolazione. Studiò accurati metodi analitici per giungere alla determinazione del peso atomico di numerosi elementi; tali studî gli valsero il premio Nobel per la chimica (1914). ...
Leggi Tutto
Chimicofisico tedesco (Jena 1884 - Traunstein 1950), figlio di Rudolf Christoph. Studiò nelle univ. di Kiel, di Jena e, infine, di Berlino ove fu allievo e poi assistente di W. Nernst. Prof. nelle univ. [...] tedesca e della Deutsche Bunsen-Gesellschaft; è noto per originali ricerche in varî campi della chimicafisica (equilibrî dei sistemi gassosi, momenti dipolari, proprietà dei metalli, del deuterio, ecc.). Autore di alcuni trattati fondamentali ...
Leggi Tutto
fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.