SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] e prematuramente scomparso all’età di tre anni e mezzo, e Manlio (Pavia, 1924-2008), in seguito professore di chimicafisica presso l’Università di Pavia.
Sanesi visse con preoccupazione l’avvento del fascismo e nel 1925 sottoscrisse il Manifesto ...
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Seaborg Glenn Theodore
Seaborg 〈sìibëg✄〉 Glenn Theodore [STF] (n. Ishpeming, Michigan, 1912) Prof. di chimica nell'univ. di Berkeley, California (1945); per le sue ricerche e scoperte nel campo della [...] chimicafisica degli elementi transuranici (di cui ne identificò alcuni) ebbe, insieme con E.M. McMillan, il premio Nobel per la chimica nel 1951. ...
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terapia
terapìa [Der. del gr. terapeía] [FME] Complesso di mezzi e modalità per combattere le malattie, le loro manifestazioni e complicazioni: t. chimica, fisica, in partic. t. meccanica, radio, radioattiva, [...] radiologica, ultrasonora, ecc. ◆ [FME] T. con radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: v. radiazioni ionizzanti, terapia con e radiazioni non ionizzanti, terapia con ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimicafisica e contribuì [...] der allgemeinen Chemie), mentre il secondo volume fu pubblicato nel 1887, quando O. era già a Lipsia come professore di chimicafisica. A Lipsia assunse il ruolo di maestro di un'intera generazione di scienziati, fra cui vanno ricordati P. Walden ...
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Chimicofisico statunitense (New Haven, Conn., 1839 - ivi 1903), prof. di fisica matematica (dal 1871) nella Yale University, fondatore della moderna chimicafisica, di cui gettò le basi, collegandola [...] alla termodinamica, nella sua classica opera On the equilibrium of heterogeneous substances (1875-78). Il suo nome resta particolarmente legato alla "regola delle fasi". Si devono inoltre a G.: un metodo ...
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Chimico ceco (Praga 1890 - ivi 1967), allievo di F. G. Donnan; prof. e direttore dell'istituto di chimica-fisica nell'univ. di Praga; ha messo a punto un nuovo sistema di analisi elettrochimica, di notevole [...] campo sia scientifico sia industriale, risultati per i quali gli fu conferito nel 1959 il premio Nobel per la chimica. Ha studiato anche i processi di deposizione catodica su elettrodo a goccia e i fenomeni di ossidoriduzione, apportando importanti ...
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Chimico italiano (n. Palmi 1907 - m. 2003); prof. (1938) di chimicafisica nell'univ. di Padova, poi di chimicafisica e di chimica generale in quella di Bologna (1961-77); socio nazionale dei Lincei (1964). [...] È noto per numerose e notevoli ricerche di polarografia, condotte anche in collaborazione con il premio Nobel J. Heyrovský ...
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Botanico (Firenze 1769 - Pisa 1844). Si dedicò agli studî di chimica, fisica e storia naturale; nel 1794 si addottorò in medicina e ottenne l'insegnamento della chimica sperimentale, poi della botanica, [...] con la direzione dell'Orto botanico, nell'ateneo pisano. Opere principali: Flora pisana (1798); Materia medica vegetabile toscana (1805) ...
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Chimicofisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] con T. W. Richards e prese il PhD nel 1899 con una dissertazione sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a Gottinga e con W. Ostwald a Lipsia. Nel 1905 si unì a un ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] originate da disintegrazioni radioattive; tali studi e applicazioni riguardano alcuni campi della fisica e della chimicafisica, nonché alcuni settori della tecnica (metallografia, tecnica del restauro ecc.) e soprattutto la medicina, tanto che in ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.