Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] nei paesi anglosassoni) sia in particolari settori tecnici e scientifici (per es., l’unità di m. atomica in fisica e in chimica).
La m. viene correntemente misurata mediante le bilance. La m. degli atomi ionizzati e delle particelle subatomiche ...
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Fisicochimico (Costozza, Longare, 1791 - Venezia 1862). I suoi studî di fisica molecolare lo portarono a stabilire un importante parallelismo tra i varî stati di soluzione e i varî stati gassosi. Si occupò [...] molte sostanze vegetali; studiò sistematicamente le varie essenze; ottenne per distillazione secca il gas di legna col quale illuminò (1816) il loggiato dell'Accademia di belle arti di Firenze. Sua opera maggiore, Dinamica chimica (2 voll., 1850-53). ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] , determinando una vera e propria fase nuova e interdisciplinare nello sviluppo della chimica che iniziando dallo studio delle r. organiche con metodi fisici si è successivamente mossa verso quello delle r. inorganiche, metallorganiche e biochimiche ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] d'Arte, supplementi al n. 4, 1982; al n. 29, 1985; ai nn. 37-38, 1986.
Tecniche di analisi chimico-fisica
In passato i metodi di analisi chimica pur poco sensibili, ed efficaci solo con campioni di un certo peso, si sono dimostrati in molti casi di ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] 'indice
sta a indicare che sono ammesse come fisicamente possibili solo due orientazioni.
Al limite, se di Potter (1931), commercialmente nota sotto il nome di Silmanal; la formula chimica è Ag5 Mn Al, le sue caratteristiche magnetiche sono Br = o,05 ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] sempre tanto più interessanti quanto più sono andate estendendosi le nostre conoscenze sulla struttura cellulare in senso chimico-fisico. Queste conoscenze sono il frutto di ricerche nel campo dei colloidi, perché la materia vivente può considerarsi ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] l'analisi e la caratterizzazione dei prodotti, richiede, dal punto di vista chimico-fisico, una serie di nozioni e di corredi che in gran parte sono dominio della fisica. La misura delle intensità luminose, dal punto di vista dell'azione fotochimica ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] di maggiore flessibilità. Inoltre la mancanza di un'industria chimica che assicuri la produzione di resine e semi-finiti per disabili, studiati proprio per persone con forza fisica e capacità di movimento limitate. Sempre dagli studi ergonomici ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] E nel momento stesso in cui si chiarisce il modo in cui ciò che è propriamente ''biologico'' è emerso dal sottofondo chimico-fisico che realizza il macchinismo del vivente, si è costretti a riconoscere, in modo chiaro e definitivo, l'autonomia della ...
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MATTEUCCI, Carlo
Aroldo De Tivoli
Chimico, fisiologo, fisico; nato a Forlì il 20 giugno 1811 e morto a Livorno (Ardenza) il 25 giugno 1868. Addottoratosi in matematica a Bologna nel 1828, continuò gli [...] scientifico, meravigliosa opera precorritrice, non capita dai contemporanei ma che prevedeva in modo chiarissimo i legami tra fisicachimica e fisiologia. Nel 1835 si dedicò allo studio dell'elettricità animale nella torpedine e mostrò essere la ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.