. Sono detti elettroliti forti quei soluti che disciolti in un solvente (generalmente acqua), si presentano con una dissociazione molto progredita, spesso totale, anche in soluzione concentrata. Le soluzioni [...] .
Particolare interesse riveste lo studio delle soluzioni di elettroliti forti (soluzioni reali) per le quali la chimica-fisica classica non era riuscita a formulare una teoria soddisfacente. L'ipotesi della dissociazione parziale di Ostwald (XXXII ...
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LOMONOSOV, Michail Vasil′evič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Scienziato e scrittore russo, nato l'8 novembre 1711 nel villaggio di Denisovka (che poi prese nome da L.) sull'isola di Kurostrov presso [...] e affermata da Lavoisier nel 1789. L. inoltre aveva precorso la scienza europea con l'affermare l'importanza della chimicafisica; spiegando col metodo sperimentale, nel 1756, il fenomeno della combustione (in Europa questa spiegazione fu data per il ...
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KARLE, Jerome
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a New York il 18 giugno 1918. Nel 1937 ha ottenuto il B.S. in chimica e biologia e nel 1938 il M.A. in biologia a Harvard; nel 1943 il Ph.D. [...] in chimica-fisica all'università del Michigan. Dopo un breve periodo durante il quale partecipò alle ricerche del programma Manhattan a Chicago e del programma della Marina all'università del Michigan, nel 1946 entrò, insieme alla moglie Isabella, al ...
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Molina, Mario José
Eugenio Mariani
Chimico messicano naturalizzato statunitense, nato a Città di Messico il 19 marzo 1943. Dopo aver terminato gli studi in patria, ha frequentato varie università in [...] Germania e Francia allo sco- po di perfezionare la preparazione di base in chimicafisica. Nel 1968 entrò a far parte del-la University of California, dapprima a Berkeley, dove si unì al gruppo dei ricercatori guidati da G.C. Pimentel, interessandosi ...
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Chimico tedesco, nato il 27 maggio 1887 a Varsavia. Dal 1913 libero docente di chimicafisica nell'università tecnica di Karlsruhe, è dal 1917 professore straordinario e dal 1925 ordinario nell'università [...] di Monaco.
Il F. s'è occupato di ricerche relative agli elementi radioattivi proponendo varî metodi per concentrare e isolare tali elementi per precipitazione diretta o facendoli assorbire da altri precipitati. ...
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WIEDEMANN, Gustav Heinrich
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico tedesco, nato il 2 ottobre 1826 a Berlino, morto il 23 marzo 1899 a Lipsia. Studiò a Colonia e a Berlino sotto H.G. Magnus, P.G.L. Dirichlet, [...] , nel 1863 passò a Brunswick e nel 1870 a Lipsia, dove tenne anche per un certo tempo l'incarico di chimica e chimicafisica.
Il W. è da annoverare fra i grandi animatori della scienza tedesca. Nel 1877 succedette al Poggendorff nella direzione degli ...
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Elettrotecnico, nato il 5 febbraio 1873 a Sziget (Ungheria orientale), morto a Berlino il 10 dicembre 1920. Studiò chimica ed elettrotecnica alla Scuola tecnica superiore di Hannover; passò quindi a Gottinga, [...] . Si trasferì quindi alla nuova Scuola tecnica superiore di Danzica a insegnarvi fisica teorica, poi nel 1905 all'università di Gottinga dove ebbe la direzione dell'Istituto di chimicafisica, succedendo al suo maestro W. Nernst. Dal 1907 diresse in ...
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Chimico, nato ad Amsterdam il 7 marzo 1869. Allievo di Svante Arrhenius, del Moisran e del van't Hoff, fu assistente di quest'ultimo e nel 1902 fu nominato professore di chimicafisica all'università di [...] sull'allotropia dei metalli, pubblicate nel 1900-02 e nel 1911-12, sulla chimicafisica ed elettrica e sulla piezochimica. Oltre alle sue molte opere chimiche, merita speciale menzione: -acobus Henricus van't Hoff, sein Leben und Werken, Lipsia ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] le m. sono quasi indipendenti le une dalle altre.
1.2 Proprietà. Secondo la teoria molecolare, le proprietà chimiche e chimico-fisiche di una sostanza sono interpretabili sulla base della natura delle sue m., più precisamente della natura degli atomi ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] ), tenne poi nell'università di Torino la cattedra di fisica sublime (fisica-matematica) dal 1814 al 1822, anno nel quale fu un altro composto, in un antagonismo che spiega l'affinità chimica.
Nel 1811 nell'articolo Essai d'une manière de déterminer ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.