Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] farmacologia all’Università di Sassari, dove restò fino alla fine degli anni Sessanta, alternando la sua attività di ricerca in vitro.
Furono appunto le ricerche di Bovet e dei chimici del Pasteur a risolvere questo ‘paradosso’, un problema che era ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] adottato da altri fisiologi italiani e stranieri al fine di studiare il metabolismo dei centri nervosi (Sul
A Firenze il Fano aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; ivi lavorò anche il D., in collaborazione con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] produzione dei nuovi antibiotici, verso le malattie virali e i vaccini, e verso i nuovi sviluppi della chimica terapeutica: in questa prospettiva alla fine degli anni Quaranta vi giunsero Chain e Bovet. Gli anni Cinquanta furono per l’ISS un periodo ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Haüy (1743-1822), va collocato: in primo luogo nell'ambito degli studi chimici coltivati in Germania e in Inghilterra da J.R. Glauber, R. Boyle, Leibniz maturava la sua critica al meccanicismo.
Alla fine del 1692 Innocenzo XII inviò i cardinali F. ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] del motore a vapore e i progressi delle macchine utensili e della chimica; nello stesso periodo, i telai programmati di J.-M. Jacquard e attraverso Adenovirus, inoculati nelle cellule dei vasi, al fine di eliminare la produzione di colesterolo e di ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] tessuti. è evidente pertanto come allo scambio gassoso tessutale, fine ultimo della respirazione, partecipino non soltanto il polmone con le invece assolte dall'O₂ trasportato, in combinazione chimica, dall'emoglobina (HbO₂). Nel sangue arterioso con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] questi liquidi egli preleva campioni poi sottoposti all’analisi chimica, alla ricerca di possibili concatenazioni con le lesioni organiche dalla corografia, dall’epigrafia, dalla numismatica. La fine erudizione, il possesso largo e sicuro delle fonti ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] funzioni
Il colesterolo, isolato nella seconda metà del Settecento dal chimico francese Poulletier de la Salle (De Fourcroy 1789) dall epidemiologici longitudinali di tipo osservazionale, sin dalla fine degli anni Cinquanta ebbero inizio i tentativi ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] una all'altra, ma su ognuna di loro è attaccato un gruppo chimico, come fosse una lettera di un alfabeto, che la rende diversa. impastatrice automatica, formando un unico prodotto. A fine operazione il foglietto contenente la ricetta segreta viene ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] epoca medievale riportate in varie rassegne, si colloca, singolare eccezione, alla fine del 2° secolo d.C., il De causis et signis di Areteo organi mediante fissazione fisica (in congelatore) o chimica (in liquido di fissazione o per plastinazione) ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...