Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] il 20 novembre 1622 tenne una prolusione di filosofia naturale e chimica dedicata al fuoco e ai metalli (Napoli, Biblioteca Nazionale, processo e la condanna di Galilei sancirono di fatto la fine dell’Accademia. Monsignor Ciampoli, allievo e amico di ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] tecnica di fissaggio e tecnica dei colori) e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie loro connesse divennero il ampio spazio anche all'applicazione di teorie fisiche al fine di chiarire le cause. Da ciò derivò il successo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] per lo Stato pontificio. Il vetriolo (solfato di ferro), la sua preparazione e proprietà chimico-farmaceutiche costituivano temi centrali delle ricerche dei chimici tra la fine del 16° e l’inizio del 17° sec.: se ne occupò Pietro Maria Canepari ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] aerei e altri mezzi di locomozione, processi chimici, ecosistemi, apparecchiature biomedicali e così via) sfumato tradizioni di altre discipline.
Mentre nel periodo compreso tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Novanta l’evoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] consentì ad alcune scuole di ricerca, per es. quella di chimica, di assumere dopo l’Unità un ruolo dominante almeno fino alla per promuovere la sua causa. Alla fine, però, l’operazione non andò a buon fine. Nell’estate del 1836 Matteucci rientrò ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] che può essere manomessa e sacrificata per il superiore fine della trasmissione ai posteri del bene, hanno avuto, National Gallery, si era opposto infatti all'ingresso dell'illustre chimico M. Faraday. I primi esempi di un moderno approccio alla ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] sono non di rado frenetici. La finanza è spesso un gioco fine a se stesso, con una forte componente di speculazione e di essa interessò industrie nuove - l'industria elettrica, quella chimica, quella automobilistica -, settori in cui l'Inghilterra ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] spirito di grande apertura; d'altra parte, verso la fine della dinastia nel mondo accademico la tendenza ad accettare il il momento del volo delle ceneri attraverso una reazione chimica prodotta in una galleria segreta posta sotto i tubi sonori ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] d'acqua che cristallizza insieme al materiale (gesso), per reazione chimica (calce). La posa in opera degli intonaci, principalmente degli di uso culturale. L'uso culturale, e non il consumo fine a se stesso, entra a far parte dell'intervento di ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] è ben esemplificato da due opere pubblicate verso la fine del Cinquecento, la Rerum memorabilium sive deperditarum pars prior invenzioni o prodotti utili si ebbero in Germania (nell'industria chimica, nel 1870 circa) e negli Stati Uniti (laboratori ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...