Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] è stato indagato nel corso della seconda metà del Novecento col microscopio elettronico, la cito-istochimica e l'analisi chimica del tessuto, e successivamente con l'immuno-cito-istochimica e l'ibridizzazione in situ. Il progresso delle conoscenze ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] a maggior contatto con altre discipline, quali la fisica, la chimica, l'ingegneria, la cibernetica. Si comprende così come per valvulopatia, ma insegna a studiare le caratteristiche del soffio al fine di precisare il tipo e la sede della lesione causa ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] indurre tossicomania e farmacodipendenza provengono da gruppi farmacologici chimicamente molto differenti e si dimostrano, inoltre, in uso non terapeutico delle sostanze s. o psicotrope, al fine di assicurare la diagnosi, la cura, la riabilitazione e ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] funzionale in quanto non soltanto regolerebbero alcuni fenomeni chimico-fisici nella matrice ossea circostante (per es., , quello concernente le neoplasie scheletriche necessita, al fine di un'esatta definizione delle singole forme, informazioni ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] , il Sant'Orsola, e l'Ospedale Bellaria, al fine di realizzare un sistema distribuito di tomografia assiale computerizzata. Un da un computer, che permettono l'esecuzione delle analisi chimico-cliniche, su sangue e urine, e dell'esame ematologico ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] fornendo, unitamente alle spiegazioni della fisica, della chimica e della fisiologia, una visione integrata della biologia identico a quello dei popoli cacciatori e raccoglitori della fine del Paleolitico. Il progresso tecnologico e culturale ha ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] v., soprattutto per la non utilizzabilità a questo fine del parametro elettroencefalografico, che rimane relativamente stabile al e il s.; 5°) studio degli effetti di sostanze chimiche, agenti sul biochimismo cerebrale. Le osservazioni sull'uomo sono ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] azione principale e comune a tutte le radiazioni. Le specie chimiche intermedie tra gli ioni e le molecole eccitate e i attraverso stati di transizione intermedi che portano alla fine alla perdita di funzione della struttura biologica. Attraverso ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] per portare una nuova molecola dal laboratorio di sintesi chimica al banco del farmacista ci vogliono in media 12 ripagare le spese del suo sviluppo.
Negli Stati Uniti, alla fine degli anni Settanta si è sviluppato un importante movimento di opinione ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] o infortuni; la seconda, o prevenzione secondaria, ha il fine di fermare o rallentare la progressione di una malattia o dei o la correzione di tutte le possibili cause patogene (biologiche, chimiche, fisiche e sociali) che tendono a ridurre lo stato ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...