DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] e Gustavo (nato a Genova nel 1857), laureati l'uno in chimica e l'altro in ingegneria navale; il terzo figlio maschio Alessio, 2.000.000.000 oltre il doppio di quello realizzato alla fine degli anni Cinquanta) e degli utili, nonché in un aumento ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] fonte energetica anche il gas ricco di scarico dell'industria chimica Vetrocoke e che la SIA (trasformatasi in INA, Società della sede dell'istituto di credito dal maggio 1944 alla fine del conflitto; presidente dell'ACNIL di Venezia (Azienda comunale ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] agli ambienti della finanza anglosassone, il G., alla fine della seconda guerra mondiale, si vide restituire i diritti , già prima del boom economico, in comparti di punta come la chimica di consumo (cosmetici, articoli da toletta) e dei polimeri.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] economisti inglesi, quelli italiani chiarivano che nel loro caso il fine primo era di acquisire quella libertà che gli inglesi davano . Egli fu promotore della Scuola torinese di meccanica e chimica applicate alle arti, che aprì i battenti nel 1845 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] di Italo Giglioli, docente di chimica agraria, Celso Ulpiani, docente di chimica generale, Giuseppe Cuboni, botanico, a manifestare forti squilibri nella modernizzazione avviata dopo la fine della guerra, come appare nelle riflessioni inserite nel ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] il laminatoio del costruendo impianto a San Giovanni Valdarno.
Alla fine degli anni Trenta Georges Henri accettò la proposta di un il vantaggio di poter ottenere una esatta composizione chimica del prodotto. Una terza invenzione decisiva fu dovuta ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] congiuntura favorevole che seppe mettere a buon frutto. Infatti con la fine delle sanzioni e la svalutazione della lira l'Olivetti era allora in e di testi didattici americani di fisica, chimica, biologia.
L'E. impegnò notevoli investimenti nella ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] G. anche in qualità di presidente del Comitato nazionale per la chimica del CNR. In questo quadro fu costituito nel 1951 l' nei sei paesi e sui mezzi da porre in opera a tal fine".
Il rapporto dei saggi, Un obiettivo per l'Euratom (Milano 1957 ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] che le sorgenti valdostane erano prese in considerazione dai chimici, ma i risultati presentati nel volume andavano ben la tardiva, ma fertile e sana famiglia del G. fino alla fine dei suoi giorni.
Al momento della sua morte, avvenuta per affezione ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] pompe per acidi, valvole e tubazioni per l'industria chimica. Il successo di queste nuove produzioni speciali, con due a operare nel campo delle fusioni di ghise speciali. Alla fine del XX secolo l'impresa, di proprietà delle famiglie Carpani G ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...