Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] mentre nel 1807 vede la luce il saggio di J. Chaptal La chimica applicata alle arti. Sul finire del XIX secolo l'indagine della esaminare l'invisibile. Non è un caso che proprio tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del XX secolo i principali ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] r. dei bronzi, poiché sua premessa indispensabile è l'ausilio della chimica e della fisica. I moderni mezzi di analisi, quali i raggi da distinguerle da quelle antiche in marmo. Verso la fine dell'8oo, sotto l'influsso forse delle teorie applicate ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] che può essere manomessa e sacrificata per il superiore fine della trasmissione ai posteri del bene, hanno avuto, National Gallery, si era opposto infatti all'ingresso dell'illustre chimico M. Faraday. I primi esempi di un moderno approccio alla ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] d'acqua che cristallizza insieme al materiale (gesso), per reazione chimica (calce). La posa in opera degli intonaci, principalmente degli di uso culturale. L'uso culturale, e non il consumo fine a se stesso, entra a far parte dell'intervento di ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] altri già menzionati, fece sì che la ricerca archeometrica e quella chimico/fisica si coniugassero su problemi di architettura anche a scala urbana. rilievo ebbe il laboratorio di Oxford, nato alla fine degli anni Cinquanta, che nel 1958 promosse la ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] ca. 370-287 a.C.) al De architectura di Vitruvio (fine sec. 1° a.C.), dalla Naturalis Historia di Plinio (23 Roosen-Runge, 1967, ArtB 54, 1972, pp. 539-540; R. Silva, Chimica tecnica e formule dei colori nel ms. lucchese 1939 del secolo XIV, CrArte, s ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] i mutamenti del ruolo della tecnologia, in un’oscillazione tra fine e mezzo nei rapporti tra l’uomo e le modalità di saperi e conoscenze eteronome (ecologia, fisiologia, biologia, chimica dei materiali, energetica) che ne hanno modificato e ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] fatto all'accusato d'avere incendiato, alla fine del 1588, dietro istigazione di Ranuccio Farnese, in Civiltà mantovana, II (1967), pp. 195-196; R. Navarrini, La guerra chimica di Vincenzo Gonzaga,ibid., IV (1969), p. 47 n. 4, G. Amadei ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] precorse i tempi, con notevole anticipo sul gusto neoclassico di fine secolo. Tra i modelli di Soldani Benzi e di Foggini la maiolica del Cinquecento: i primi tentativi a opera del chimico Giusto Giusti e del pittore Francesco Giusti diedero il via a ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] l'esistenza di una imposta sul p. (χαρτῶν τέλος) alla fine del sec. II a. C.
Nella più antica forma del Class. Lect., XVI), Cambridge Mass. 1959. - Per la composizione chimica dei colori usati nelle miniature v. G. Piccardi, in Papiri greci ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...