VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimicofarmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] di Piacenza iniziando ivi la sua attività scientifica nel campo della chimicafarmaceutica e della tossicologia; alla morte di F. Selmi fu chiamato alla cattedra di chimicafarmaceutica. Al suo nome sono legati due metodi: uno per il riconoscimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] furono in gran parte abbandonate, molti si dedicarono a indagini sugli aggressivi chimici, sia per la difesa, sia per l’offesa. Nell’Istituto di chimicafarmaceutica dell’Università di Napoli, diretto da Arnaldo Piutti (1857-1928) furono prodotte ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] Lorenz Geiger (1785-1836) alla redazione del "Magazin für Pharmacie", uno dei primi periodici specializzati in chimicafarmaceutica. Dopo la morte di Geiger e varie vicissitudini editoriali, nel 1837 Liebig decideva di trasformare radicalmente il ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] in genere e sostiene calorosamente la necessità di istituire appositi titoli per gli studenti di chimica e di chimicafarmaceutica. Infine, egli conclude affermando che l'esposizione aveva fornito la possibilità di una competizione onorevole ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] nelle esposizioni universali. Una formazione non medica non escludeva necessariamente un qualche interesse per la chimicafarmaceutica, anzi vi furono chimici come Otto Wallach che, benché si fosse formato a Gottinga e avesse lavorato per diciannove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] . Presso l’Ospedale Maggiore di Milano, tra il 1784 e il 1786 fu costruito un moderno laboratorio chimico-farmaceutico per sostituire la spezieria; qui vennero inaugurati anche due corsi di lezioni e dimostrazioni, tenuti da Pietro Moscati (1739 ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] Parravano, sotto la cui guida svolse intensa attività di ricerca presso l'istituto chimico dell'università di Roma.
Risultato vincitore nel concorso per la cattedra di chimicafarmaceutica presso l'università di Siena, fu chiamato in un primo tempo a ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] tannici, la fama di Roberto è legata alle ricerche nell'ambito della chimicafarmaceutica, grazie alle quali nel 1923 conseguì per titoli la libera docenza in chimica generale all'Università di Pavia.
Il primo risultato rilevante giunse nel 1903 ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] D. non fu però totale: egli infatti, ancor prima del congedo, ottenne a pieni voti il diploma di laurea in chimicafarmaceutica (luglio 1919).
La forzata pausa della guerra colse il D. nella fase estremamente delicata in cui, impegnando ogni energia ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....