CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] presso l'università di Torino, passò come aiuto presso l'istituto di chimicafarmaceutica dell'università di Napoli (1915-17), effettuando ricerche di chimica organica orientate prevalentemente verso la sintesi di gas asfissianti, allora di grande ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimicafarmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] e accademico pontificio (1961). Autore di importanti ricerche nel campo della chimica strutturistica, della radiochimica e chimica nucleare e in quello della chimicafarmaceutica. Fra i suoi studî sperimentali di maggior rilievo sono da citare quelli ...
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Ghigi, Elisa. – Chimica italiana (Bologna 1902 - ivi 1987). Allieva di G. Placher, G. Charrier e G.B. Bonino, laureata in Chimica nel 1925 presso l’Università di Bologna, in questo ateneo ha esercitato [...] facoltà di Farmacia dell'Università di Ferrara e l’anno successivo a quella di Chimica organica; nel 1952 è subentrata a Charrier alla cattedra di Chimicafarmaceutica, che ha tenuto fino al passaggio a fuori ruolo. G. ha affiancato all’incessante ...
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Chimico (Vignola 1817 - ivi 1881). Alternò l'attività scientifica con quella politica; sostenitore dell'annessione delle province estensi al Regno di Sardegna, dovette rifugiarsi a Torino (1848), ove Cavour [...] incarichi scientifici e politici. Tornò a Modena (1859) come rettore dell'università; dal 1867 prof. di chimicafarmaceutica e tossicologia nell'univ. di Bologna; socio corrispondente dei Lincei (1870). Compì notevoli ricerche sugli alcaloidi della ...
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Farmacologo francese (n. Lens 1891 - m. 1958), allievo di M. Delepine, professore di chimica generale al Conservatorio nazionale di arti e mestieri e poi (1937) di chimica analitica e di chimicafarmaceutica [...] nella facoltà di farmacia dell'univ. di Parigi; presidente della Società chimica francese. Ha compiuto importanti ricerche su metodi analitici (analisi alla tocca di arsenico, antimonio, stagno, ecc.; determinazione della streptomicina, del numero d' ...
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Monti, Lydia. – Chimica italiana (Roma 1890 – Siena 1993). Laureata in chimica nel 1913 presso l’Università di Roma, ha svolto un periodo di attività nell’industria prima di entrare nel mondo accademico, [...] del Comune di Roma e poi quello delle Officine Elettroniche Rossi. Nel 1940 è stata nominata ordinario di Chimicafarmaceutica e tossicologica dell’Università di Siena, di cui è stata preside dal 1958 al 1960. Tra i suoi studi occorre ricordare ...
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Chimico italiano (Torino 1882 - ivi 1958); allievo di M. Fileti, prof. di chimicafarmaceutica prima a Sassari (1927) e poi a Bologna, dal 1929 al 1952. Si è occupato di numerosi problemi di chimica organica [...] , scoprì l'esistenza e il modo di preparazione di sali di ossiazocomposti, applicò la reazione di Grignard al benzantrone), e di chimicafarmaceutica (fenilazomorfina, acido fenilarsinico, struttura della neotropina, ecc.), autore di trattati di ...
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Chimico (Cividale del Friuli 1857 - Conegliano 1928); prof. di chimicafarmaceutica nelle univ. di Sassari (1886-88) e di Napoli (dal 1888); socio nazionale dei Lincei (1922). Fra le sue numerose ricerche, [...] e i suoi derivati, l'urea, le immidi, la radioattività dei minerali delle zone vesuviane e la presenza di gasolio nelle emanazioni vulcaniche. Durante la prima guerra mondiale si occupò di problemi riguardanti gli aggressivi chimici (cloropicrina). ...
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Chimico (Praga 1913 - ivi 1980), prof. di chimica organica nell'univ. di Praga, direttore (1950-70) dell'Istituto di chimica organica e biochimica dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, di cui fu anche [...] presidente (1962-69). Compì importanti ricerche in varî campi della chimica organica, della chimicafarmaceutica e della biochimica: terpeni, steroidi, peptidi (ossitocina, vasopressina), proteine (struttura primaria della chimotripsina e della ...
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Chimico italiano (Mirandola 1866 - Modena 1950). Studiò con S. Cannizzaro a Roma e si perfezionò poi a Lipsia; prof. dapprima di chimicafarmaceutica a Messina (1891), poi (dal 1892) di chimica generale [...] a Modena. Particolarmente importanti i suoi lavori di spettrofotometria, che lo portarono a concludere che l'assorbimento presentato da soluzioni saline è indipendente dalla dissociazione dei sali presenti ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....