ANGELICO, Francesco
Paolo Spinedi
Nacque a Grammichele (Catania) il 7 dic. 1873; laureatosi a Palermo in chimica e farmacia (1896), fu assistente di A. Angeli, direttore dal 1898 dell'istituto di chimica [...] di varie sostanze organiche e lo studio sistematico di numerosi derivati. Con p. Spica, poi professore di chimicafarmaceutica a Padova, preparò per la prima volta i nitro- e isonitrosoindoli,. cui seguì la sintesi degli isonitrosopirroli ...
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AMADORI, Mario
Paolo Spinedi
Nato a Verona il 27 sett.1886, studiò chimica a Padova ove si laureò nel 1908; ivi conseguì anche il diploma in farmacia due anni più tardi. Nello stesso 1908 fu assunto [...] , e iniziò la sua attività curando in particolare l'organizzazione dell'Istituto di chimicafarmaceutica. Conseguì nel 1913 la libera docenza in chimica generale. Durante questo primo periodo della sua attività scientifica si orientò verso lo studio ...
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AGRESTINI, Angelo
Paolo Spinedi
Nato a Spoleto il 22 sett. 1859, si laureò a Roma in scienze naturali nel 1880, in chimica nel 1882. Insegnò, come incaricato, chimica generale e chimicafarmaceutica [...] un olio d'oliva conservato per oltre due secoli, Modena 1910; Sunto del corso di chimicafarmaceutica. Parte organica, Padova 1925; Sunto del corso di chimicafarmaceutica. Parte inorganica, Padova 1926.
Bibl.: A. Bernardo, A. A., in Annuario della ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] e nell'istituto privato, gli studenti cominciarono ad aumentare, in parte grazie alla reale necessità di preparazione farmaceutica e chimica, ma anche grazie al fatto che Liebig acquisì una reputazione sempre crescente. Infatti, come il suo rivale ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] di Giessen attirava una grande quantità di studenti, che una volta laureati trovavano facilmente occupazione nell'industria chimica e farmaceutica o nella professione medica. In Gran Bretagna le possibilità di impiego erano più limitate e i ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] ottenute in produzioni tipiche dell’industria alimentare e farmaceutica. Le resine possono anche servire come sistemi di tipo di forze introdotte, inizialmente, per spiegare il legame chimico omopolare. In tale tipo di legame esiste un termine ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] euro annui di fatturato e 1 milione e 800.000 occupati (dati 2005), è il maggior produttore mondiale nel settore chimico-farmaceutico, seguita dagli Stati Uniti e dal Giappone. All’interno dei paesi della Comunità, il primo posto spetta alla Germania ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] . Questo tipo di conduzione è tipico di molti r. impiegati nell’industria farmaceutica e nelle produzioni chimiche ad alto valore aggiunto.
Nelle lavorazioni chimiche con elevata capacità produttiva sono preferiti r. in cui le operazioni possano ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] delle nevi e dei ghiacciai e alle a. di pioggia; la composizione chimica è molto variabile: in generale contengono da 0,15 a 0,3 g notevole (si va dall’a. distillata nell’industria farmaceutica all’a. potabile nell’industria alimentare o alla comune ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] molti elettrodomestici. Le buone proprietà di resistenza all’attacco chimico e all’usura fanno del m. un metallo adatto periferico. Questi effetti sono controbilanciati dall’azione del calcio.
Farmaceutica
Il carbonato, l’ossido, il silicato di m. ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....