Chimico italiano (Torino 1882 - ivi 1958); allievo di M. Fileti, prof. di chimicafarmaceutica prima a Sassari (1927) e poi a Bologna, dal 1929 al 1952. Si è occupato di numerosi problemi di chimica organica [...] , scoprì l'esistenza e il modo di preparazione di sali di ossiazocomposti, applicò la reazione di Grignard al benzantrone), e di chimicafarmaceutica (fenilazomorfina, acido fenilarsinico, struttura della neotropina, ecc.), autore di trattati di ...
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Chimico (Praga 1913 - ivi 1980), prof. di chimica organica nell'univ. di Praga, direttore (1950-70) dell'Istituto di chimica organica e biochimica dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, di cui fu anche [...] presidente (1962-69). Compì importanti ricerche in varî campi della chimica organica, della chimicafarmaceutica e della biochimica: terpeni, steroidi, peptidi (ossitocina, vasopressina), proteine (struttura primaria della chimotripsina e della ...
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Chimico italiano (Mirandola 1866 - Modena 1950). Studiò con S. Cannizzaro a Roma e si perfezionò poi a Lipsia; prof. dapprima di chimicafarmaceutica a Messina (1891), poi (dal 1892) di chimica generale [...] a Modena. Particolarmente importanti i suoi lavori di spettrofotometria, che lo portarono a concludere che l'assorbimento presentato da soluzioni saline è indipendente dalla dissociazione dei sali presenti ...
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Farmacista (Erfurt 1770 - ivi 1837), è considerato uno dei fondatori della chimicafarmaceutica. Autore di diverse opere di divulgazione; redattore del Journal der Pharmazie e del Neues Journal der Pharmazie. [...] Col suo nome è indicato un reattivo, formato da amido, cloruro e ioduro di zinco, per la ricerca dell'acido nitroso (colorazione blu) ...
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Chimico (Dresda 1896 - Wuppertal-Elberfeld 1958), dal 1954 prof. onorario nell'univ. di Bonn. Svolse importanti ricerche nel campo della chimicafarmaceutica: preparò uno dei primi farmaci antimalarici [...] di sintesi (derivato dall'acridina) e il primo solfammidico (1932), il prontosil, da lui ottenuto a partire da un colorante azoico ...
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Chimico (Caltavuturo 1882 - Milano 1941), fratello e allievo di Giuseppe, prof. all'univ. di Pavia. È noto per importanti ricerche nel campo della chimica organica e della chimicafarmaceutica (scoprì [...] il magnesil-pirolo e studiò diversi composti eterociclici). Autore di un Trattato di chimicafarmaceutica e tossicologica (1930). ...
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Chimicofarmaceutico (Locorotondo, Bari, 1904 - Modena 1974); prof. univ. dal 1942, ha insegnato (dal 1950) chimicafarmaceutica a Padova. Tra i suoi contributi: la scoperta dell'acido xanturenico, la [...] classificazione delle sostanze fotodinamiche, gli studî sul metabolismo del triptofano. Socio nazionale dei Lincei dal 1972 ...
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Chimico (Francoforte sul Meno 1854 - Massa 1940), figlio di Moritz; prof. di chimicafarmaceutica all'univ. di Pisa; è noto per ricerche di chimica organica: condensazione di aldeidi con ammoniaca, basi [...] di S., composti eterociclici ...
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Chimico (Parigi 1797 - ivi 1858), prof. all'École de pharmacie e alla Faculté de médecine di Parigi; è noto per numerose ricerche di chimicafarmaceutica; a lui si deve la scoperta del cloroformio (1831). ...
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Chimico (Coblenza 1806 - Bonn 1879); allievo di L. Gmelin; professore a Bonn, compì importanti ricerche nel campo della chimica analitica e della chimicafarmaceutica. Ha ideato numerose apparecchiature [...] di laboratorio (bilance, refrigeranti, burette, ecc.) ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....