unguento In chimicafarmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come la vaselina e la paraffina, grassi come l’olio [...] di arachide idrogenato e la lanolina, idrogel a base di glicerina) o artificiale (gel a base di poliglicoli o siliconi), nel quale viene disperso o disciolto il medicamento. Anticamente l’unguento poteva ...
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Chimico (Centallo 1739 - Torino 1812), prof. di chimicafarmaceutica e di storia naturale all'univ. di Torino; svolse importanti ricerche di chimica inorganica e tossicologica; fu tra i primi a descrivere [...] il fenomeno della soprafusione. Importante fu il suo contributo alla diffusione in Italia delle idee di Lavoisier ...
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Chimico tedesco (Breslavia 1877 - Karlsruhe 1947), prof. di chimicafarmaceutica all'univ. di Berlino. È noto per importanti ricerche di chimica organica (basi contenenti gruppi chetonici, alcolici, ecc.; [...] derivati della piperidina; sintesi di enammine macrocicliche) e di chimicafarmaceutica (glicosidi della digitale, papaverina, ecc.). ...
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Chimico (Eylau 1898 - Karlsruhe 1976), prof. di chimicafarmaceutica a Istanbul, Breslavia, Karlsruhe. Ha compiuto importanti ricerche sui processi di autossidazione, sul potere tossicologico dei barbiturici, [...] sugli anestetici locali; ha isolato alcaloidi del curaro ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] nitrato mercuroso con acido solforico o elettrolizzando l’acido solforico diluito con anodo di mercurio. Si usa in chimicafarmaceutica, nella preparazione del calomelano e del sublimato corrosivo, nell’estrazione dell’oro e dell’argento dalle piriti ...
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Metodica atta alla preparazione, rapida e spesso automatizzata, di un insieme di molti composti più o meno correlati, al fine di verificare se essi possiedano determinate proprietà (farmacologiche, catalitiche, [...] gran numero di esperimenti simultanei, dei quali solo una piccola frazione potrà dare esito positivo. Nel campo della chimicafarmaceutica, per es., questo metodo permette di testare un vasto numero di potenziali agenti terapeutici con tempi e costi ...
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Chimico (Tarcento 1864 - Firenze 1931), allievo di G. Ciamician; prof. di chimicafarmaceutica all'univ. di Palermo (1897) e poi (1905) di Firenze. Socio naz. dei Lincei (1911). Compì importanti ricerche [...] nel campo dei nuclei eterociclici, dei derivati del benzene, dell'acido nitroidrossilamminico, ecc ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] i f. devono possedere per l’impiego e che vengono codificati nelle farmacopee nazionali e internazionali. Infine la chimicafarmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di rilascio e di ...
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Disciplina che si occupa delle applicazioni della matematica e della statistica in vari campi della chimica, tra cui strutturistica chimica, chimica biologica, chimicafarmaceutica. Sua caratteristica [...] fondamentale è la formulazione di modelli predittivi formulati in modo semiempirico fruendo di dati sperimentali. Si tratta di un approccio che fa uso di diversi strumenti concettuali che includono i sistemi ...
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Chimico, nato a Roccastrada (Grosseto) il 28 dicembre 1879. Conseguì il diploma in farmacia a Siena nel 1900 e la laurea in chimica a Roma nel 1902. Dopo breve periodo trascorso come assistente nell'università [...] e, tornato a Roma, assistente del Cannizzaro e, poi, del Paternò. Nel 1910 professore incaricato di chimica organica a Roma; nel 1920 professore straordinario di chimicafarmaceutica a Sassari, poi a Siena, nel 1923 fu chiamato alla cattedra di ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....