PERATONER, Alberto
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 19 giugno 1862 a Catania, morto a Roma il 28 novembre 1925. Si laureò in chimica a Catania, e fu assistente di M. Fileti a Torino e di E. Paternò [...] 'università di Catania, poi a quella di Palermo e infine nel 1909 alla cattedra di chimicafarmaceutica dell'università di Roma. Di questo cultore valoroso di chimica organica sono note le ricerche sul gruppo del pirone: egli effettuò la sintesi dell ...
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SPICA, Pietro
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Caccamo (Palermo) il 20 giugno 1854, morto a Padova il 16 giugno 1929. Allievo di S. Cannizzaro e di E. Paternò, fu assistente di quest'ultimo a Palermo [...] l'università di Padova. Portò notevoli contributi nel campo della chimica organica, farmaceutica e tossicologica. I suoi trattati di chimicafarmaceutica e di chimica bromatologica sono molto apprezzati.
Durante la guerra mondiale fu incaricato ...
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PLANCHER, Giuseppe
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Fontevivo (Parma) il 12 agosto 1870, morto a Bologna il 7 aprile 1929. Si laureò in chimica a Parma nel 1892: fino al 1895 fu assistente e collaboratore [...] assistente del Ciamician a Bologna. Nel 1906 venne nominato professore di chimicafarmaceutica a Palermo, nel 1907 a Parma, nel 1920 a Bologna. Valente cultore di chimica organica, sono particolarmente notevoli le sue ricerche sul gruppo dei pirroli ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] alchimista, aveva messo a punto diversi procedimenti per distillare e raffinare; si può dire che con lui abbia inizio la chimicafarmaceutica. Sosteneva inoltre che il simile si dovesse curare con il simile e, per questo, qualcuno ha voluto vedere in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] furono in gran parte abbandonate, molti si dedicarono a indagini sugli aggressivi chimici, sia per la difesa, sia per l’offesa. Nell’Istituto di chimicafarmaceutica dell’Università di Napoli, diretto da Arnaldo Piutti (1857-1928) furono prodotte ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] Lorenz Geiger (1785-1836) alla redazione del "Magazin für Pharmacie", uno dei primi periodici specializzati in chimicafarmaceutica. Dopo la morte di Geiger e varie vicissitudini editoriali, nel 1837 Liebig decideva di trasformare radicalmente il ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] il paese ricevente registra svantaggi comparati: è il caso, in Italia, di settori come informatica, telecomunicazioni, chimica, farmaceutica.
Va detto che numerosi dubbi metodologici minano l'attendibilità di queste stime econometriche basate su dati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] , nel 1785 nel Regno delle Due Sicilie, in Piemonte nel 1800, a Bologna nel 1802; a Padova la cattedra di chimicafarmaceutica viene creata nel 1807).
Dalla farmacia di famiglia all’industria
Un ulteriore fattore che va preso in considerazione nello ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] soprattutto lo scetticismo terapeutico, la statistica clinica, la farmacologia e la fisiologia sperimentale e la chimicafarmaceutica. La prassi terapeutica era fondata sempre più sui risultati della ricerca scientifica e sempre meno sui ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] in genere e sostiene calorosamente la necessità di istituire appositi titoli per gli studenti di chimica e di chimicafarmaceutica. Infine, egli conclude affermando che l'esposizione aveva fornito la possibilità di una competizione onorevole ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....