Chimico (Dresda 1896 - Wuppertal-Elberfeld 1958), dal 1954 prof. onorario nell'univ. di Bonn. Svolse importanti ricerche nel campo della chimicafarmaceutica: preparò uno dei primi farmaci antimalarici [...] di sintesi (derivato dall'acridina) e il primo solfammidico (1932), il prontosil, da lui ottenuto a partire da un colorante azoico ...
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Chimicofarmaceutico (Locorotondo, Bari, 1904 - Modena 1974); prof. univ. dal 1942, ha insegnato (dal 1950) chimicafarmaceutica a Padova. Tra i suoi contributi: la scoperta dell'acido xanturenico, la [...] classificazione delle sostanze fotodinamiche, gli studî sul metabolismo del triptofano. Socio nazionale dei Lincei dal 1972 ...
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Chimico (Parigi 1797 - ivi 1858), prof. all'École de pharmacie e alla Faculté de médecine di Parigi; è noto per numerose ricerche di chimicafarmaceutica; a lui si deve la scoperta del cloroformio (1831). ...
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Chimico (Coblenza 1806 - Bonn 1879); allievo di L. Gmelin; professore a Bonn, compì importanti ricerche nel campo della chimica analitica e della chimicafarmaceutica. Ha ideato numerose apparecchiature [...] di laboratorio (bilance, refrigeranti, burette, ecc.) ...
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GUARESCHI, Icilio
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a S. Secondo Parmense il 24 dicembre 1847, morto a Torino il 20 giugno 1928. Dal 1879 insegnò chimicafarmaceutica all'università di Torino. Eseguì [...] 1918 e negli Atti della R. Accademia di Torino, specie dal 1900 al 1912). Ebbe il merito di rivendicare l'opera di chimici italiani spesso disconosciuta all'estero: da ricordarsi i suoi lavori su V. Biringuccio, F. Fontana, Cl. L. Berthollet (di cui ...
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OROSI, Giuseppe
Agostino PALMERINI
Farmacologo, nato a Pisa il 17 gennaio 1816, ivi morto il 14 dicembre 1875. Interrotti, per deficienza di mezzi, gli studî di medicina iniziati a Pisa, conseguì il [...] concorso alla farmacia dell'Ospedale di Livorno, dove fondò un importante laboratorio per ricerche chimiche e farmacologiche; di qui nel 1849 fu chiamato alla cattedra di chimicafarmaceutica di Firenze, nel 1874 a quella di Pisa dove insegnò anche ...
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VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimicofarmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] di Piacenza iniziando ivi la sua attività scientifica nel campo della chimicafarmaceutica e della tossicologia; alla morte di F. Selmi fu chiamato alla cattedra di chimicafarmaceutica. Al suo nome sono legati due metodi: uno per il riconoscimento ...
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MEYER, Arthur
Enrico CARANO
Botanico, nato il 17 marzo 1850 a Langensalza, morto l'8 settembre 1922 a Marburgo. Studiò prima farmacia e nel 1883 si laureò in filosofia (scienze naturali). Nel 1886 fu [...] chiamato a Münster a insegnare farmacognosia e chimicafarmaceutica; dopo cinque anni passò alla cattedra di botanica di Marburgo.
L'attività scientifica del M. si svolse in tre campi principali della botanica: la farmacognosia, la batteriologia e la ...
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MOUREU, Charles
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato a Mourenx il 19 aprile 1863, morto a Biarritz nel 1929. Nel 1899 fu nominato assistente alla scuola di farmacia e nel 1907 professore di chimica [...] farmaceutica. Poi successe a C. Berthollet e a E.-C. Jungfleisch nella cattedra di chimica organica nella stessa scuola. Nel 1911 fu termali. Pubblicò un ottimo e moderno manuale di chimica organica (Notions fondamentales de chimie organique, Parigi ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....