Processi chimici industriali
Elio Santacesaria
La chimica, a differenza di altre scienze, si è sviluppata sia attraverso l’indagine sui fenomeni naturali, sia attraverso varie operazioni di trasformazione [...] precedenza, i reattori discontinui e molti reattori semicontinui vengono utilizzati per piccole produzioni di chimica fine o di chimicafarmaceutica e spesso lo stesso reattore viene impiegato per produzioni diverse (reattori multipurpose).
Uno dei ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] assistente del Ciamician fino al 1908, quando seguì a Firenze A. Angeli, nominato direttore dell'Istituto di chimicafarmaceutica del R. Istituto di studi superiori.
Dall'università di Firenze, ove iniziò ricerche sull'elettrochimica in solventi ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] , stimolando la nascita di nuovi ambiti di ricerca con importanti implicazioni pratiche, come l’immunologia e la chimicafarmaceutica.
L’osservazione clinica
Mentre la ricerca biologica di base metteva in luce i meccanismi più elementari della ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] del Mosso, tanto profondamente influirono sulla sua attività scientifica. Nel 1892-93 frequentò, a Torino, il laboratorio di chimicafarmaceutica diretto da I. Guareschi, e nel 1895-96 fu in Germania, a Erlangen, presso l'Istituto di fisiologia ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] presso l'ateneo modenese: conseguita la laurea in chimicafarmaceutica nel 1873, si iscriveva alla facoltà di medicina e chirurgia. Allievo interno negli istituti di anatomia umana normale e di clinica oculistica, si dedicò presto alla ricerca ...
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BETTI, Mario
Enrico Cingolani
Nato a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875 da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del violinista Adolfo, proveniva da famiglia di farmacisti che aveva esercitato [...] di preside di facoltà e di rettore.
Nel 1921 il B. fu chiamato alla cattedra di chimicafarmaceutica di Genovapassò poi nel 1923 alla cattedra di chimica generale dell'università di Bologna. succedendo a G. Ciamician. Qui organizzò il nuovo Istituto ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] della lavorazione delle carni, che danno il maggior contributo alle esportazioni del paese, e le industrie petrolifera, chimica, farmaceutica e tessile. È molto rilevante il settore terziario, cioè l'insieme di commercio, amministrazione, sanità ...
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trasporto di medicinali
traspòrto di medicinali locuz. sost. m. – Il metodo o processo con il quale si somministra un farmaco a un paziente, detto anche drug delivery. La ricerca rivolta allo sviluppo [...] più importanti malattie, alle scoperte nel campo delle biotecnologie e delle nanotecnologie e ai progressi della chimicafarmaceutica, le tecniche di trasporto dei medicinali tendono a realizzare una terapia personalizzata per ogni individuo, in ...
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Chimico (Vignola 1817 - ivi 1881). Alternò l'attività scientifica con quella politica; sostenitore dell'annessione delle province estensi al Regno di Sardegna, dovette rifugiarsi a Torino (1848), ove Cavour [...] incarichi scientifici e politici. Tornò a Modena (1859) come rettore dell'università; dal 1867 prof. di chimicafarmaceutica e tossicologia nell'univ. di Bologna; socio corrispondente dei Lincei (1870). Compì notevoli ricerche sugli alcaloidi della ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimicafarmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] e accademico pontificio (1961). Autore di importanti ricerche nel campo della chimica strutturistica, della radiochimica e chimica nucleare e in quello della chimicafarmaceutica. Fra i suoi studî sperimentali di maggior rilievo sono da citare quelli ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....