. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] i primi rimedî sintetici di origine minerale, poneva le basi di quelle scienze che furono poi la chimica biologica e la chimicafarmaceutica. Il merito di questa trasformazione si deve soprattutto a Paracelso. Ma gli alchimisti celebrano anche il ...
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(VII, p. 503; App. III, I, p. 251)
Idruri di boro (o borani). − L'interesse suscitato dai borani come potenziali carburanti per motori a reazione o per razzi ha portato in USA allo sviluppo di due programmi [...] impiego come riducenti stereoselettivi, in sintesi asimmetriche (operazioni che interessano specialmente la chimica biologica e la farmaceutica). Alcuni triarilborani trovano impiego come catalizzatori della polimerizzazione dell'etilene, e di ...
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MATTEUCCI, Carlo
Aroldo De Tivoli
Chimico, fisiologo, fisico; nato a Forlì il 20 giugno 1811 e morto a Livorno (Ardenza) il 25 giugno 1868. Addottoratosi in matematica a Bologna nel 1828, continuò gli [...] , sull'azione della corrente elettrica sulle combinazioni chimiche, arrivando a dimostrare la legge della proporzionalità andarono male e, sebbene poco simpatizzante per la chimicafarmaceutica, accettò la direzione della farmacia e del laboratorio ...
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Biochimico, nato a Neuchâtel il 23 marzo 1907; laureato in scienze naturali all'università di Ginevra (1929), conseguì nella stessa università la libera docenza in chimicafarmaceutica nella facoltà di [...] Scienze (1949). Fino al 1947 fu capo del laboratorio di chimicafarmaceutica all'Istituto Pasteur di Parigi e successivamente passò a far parte dell'Istituto Superiore di Sanità di Roma, ove si trova attualmente, con la qualifica di Capo del ...
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Chimico industriale, nato il 22 novembre 1882 a Langosco Lomellina (Pavia), morto a Vigevano il 18 febbraio 1927. Laureatosi in chimica nel 1908 a Torino, fu assistente e poi aiuto in quell'Istituto di [...] generale fino al 1915 e dal 1915 al 1917 aiuto all'Istituto di chimicafarmaceutica dell'università di Napoli, dove studiò problemi inerenti ai gas asfissianti.
Affrontò audacemente il problema della sintesi dell'ammoniaca e nella primavera del ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] cui è annesso l'Osservatorio meteorologico; l'lstituto di geografia generale; l'Istituto di fisica; l'Istituto di chimicafarmaceutica: il Museo di geologia e di paleontologia; il Policlinico con le sue molteplici cliniche, i cui padiglioni anteriori ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] di giurisprudenza e di scienze politiche; 3. facoltà di scienze, comprendenti gl'istituti di fisica, chimica, chimicafarmaceutica, matematica, zoologia, botanica, fisiologia, mineralogia e geologia, astronomia; 4. istituti della facoltà di medicina ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] il complesso argomento. Critica, analisi, metodo geometrico applicato alla fisica, chimica applicata alla medicina, spargirica (chimicafarmaceutica), chimica applicata alla fisica, meccanica applicata alla medicina, ottica, fisica e geometria ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] progresso delle terapie che, a loro volta, sono il frutto di conoscenze integrate (dalle biotecnologie alla chimicafarmaceutica, all'impiego di nuovi approcci chirurgici e di radioterapia). In questo insieme di acquisizioni fisiopatologiche e ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] con metodi speciali che d'ordinario sono indicati nelle farmacopee dei varî stati e nei trattati di chimicafarmaceutica. Piuttosto si è tentato di porre in commercio delle droghe quasi completamente private degli alcaloidi; una sofisticazione ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....