La seconda rivoluzione scientifica: fisica echimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] chimicie, in chimica, l'esperienza dei fisici e dei biologi si rivelò fondamentale per la sintesi intellettuale. La figura del chimico isolato si è proteine e del DNA. Ai laboratori delle università si sono aggiunti quelli delle industriee dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica echimica. Fisica echimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica echimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] modo insolito il chimico romantico e lo scaltro uomo d'affari, realizzò un risparmio economico di un fattore dieci assumendo donne per la fabbricazione e la riparazione.
Oltre a pompe da vuoto convenienti e affidabili l'industria elettrica forniva le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica echimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] per esempio, entrò in contatto con una serie di industriechimiche, grazie agli sforzi di Justus von Liebig e dei suoi allievi, e quello di Jena iniziò a operare a stretto contatto con l'industria dell'ottica di precisione, grazie al lavoro svolto da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] chimico. Nel Mundus subterraneus (1665) Kircher condanna l’alchimia trasmutatoria, ma elogia la preparazione di medicine chimicheel’estrazione di quintessenze da piante e Tre e Quattrocento, nella penisola, per effetto dello sviluppo dell’industria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica echimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] la guerra dei chimici perché entrambi gli schieramenti avevano fatto uso di gas tossici, tra cui il fosgene el'iprite. Durante l'industria tedesca perfino mettere insieme tale piccola quantità. Di fatto, Heisenberg non aveva né il temperamento né l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica echimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] dall'importazione dei derivati alifatici del petrolio.
L'industria del petrolio trattò e sottopose a processo grandi quantità di prodotti liquidi e gassosi e contribuì a indirizzare l'ingegneria chimica verso un approccio di tipo scientifico, in ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] nazionale di una materia prima essenziale per l'industria conciaria e tintoria.
Più che ai coloranti e agli estratti tannici, la fama di Roberto è legata alle ricerche nell'ambito della chimica farmaceutica, grazie alle quali nel 1923 conseguì ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] . Raccolte, ed esposte da Angelo Pavesi, Como 1778; Le industriechimiche, Milano 1883 (con L. Gabba - A. Cattaneo); L’ impiego del glucosio nella fabbricazione dei vini, Milano 1885.
Fonti e Bibl.: A. Menozzi, A. P., in Annuario della Società ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] 'ottenimento della potassa dalle ceneri di Maremma e per l'estrazione dell'indaco dal guado (Isatis tinctoria). Anche dopo la Restaurazione continuò a occuparsi dell'applicazione della chimica all'industria, ma i suoi tentativi non si concretizzarono ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] , Suppl. annuale della Enc. di chimica, 1911-1912, Torino 1912, pp. 412 s.; R. Nasini, I soffioni e i lagoni della Toscana e la industria boracifera, Roma 1930, pp. 79-91; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni (1752-1822 ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...