Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] dei pesi e misure, il metro e il kilogrammo campione conservati a Parigi. I principali settori d’impiego del p. sono: la preparazione di marmitte catalitiche, l’oreficeria, l’uso come catalizzatore nell’industriachimica (nella produzione ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] più esteso deriva dalla sempre più esatta conoscenza dell'azione tossica di numerose sostanze chimiche, e dai costanti perfezionamenti che l'industria ha raggiunto e persegue anche in questo campo.
La distinzione tra insettifughi (sostanze capaci di ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] una notevole serie di reazioni chimichee fisiche, con strutture stabili, sicché è possibile prevederne importanti sviluppi.
Ionomeri industria elettrica ed elettronica, per il 25% da quella delle costruzioni, per l'8% dall'industria automobilistica e ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] , il deuterio per l'idrogeno, carbonio-13, ossigeno-18).
Il metodo degli indicatori è ormai di uso corrente nei laboratorî e nell'industria, dove trova applicazioni larghissime per risolvere varî problemi chimici, fisici, biologici e tecnologici, per ...
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OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] 000 a 2,5 milioni), in Polonia e in Gran Bretagna. L'aumento è stato in gran parte favorito dalle nuove varietà e temperature; come umettante e ammorbidente nell'industria possiedono le caratteristiche fisico-chimichee organolettiche previste dal ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] Con il sorgere (1832) e lo svilupparsi dell'industria della fabbricazione dei fiammiferi el'alchimia, trasformandosi in iatrochimica, induce a uno studio meno empirico dei farmachi e prelude alle prime affermazioni sperimentali della chimica, con l ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] impiego nella fabbricazione di leghe speciali Th-Mg per l'industria aeronautica, nella costruzione di elettrodi per tubi catodici, acquisita per l'uranio è stata in gran parte utilizzata per il t., date le simili caratteristiche fisico-chimiche dei ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] 'acido cloridrico prendono il nome di cloridrine. La mono-cloridrina è un liquido miscibile con l'acqua che trova impiego in sintesi chimiche (nell'industria farmaceutica e dei coloranti). Le di-cloridrine sono liquidi densi, poco miscibili con acqua ...
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LITIO
Dante Buttinelli
(XXI, p. 276)
Le prime importanti applicazioni commerciali del l. risalgono agli anni del primo dopoguerra (1918-20), quando l'elemento venne impiegato in alcune leghe di alluminio [...] ) riveste un certo interesse nell'industria farmaceutica per le sintesi di antistaminici e analgesici. Inoltre in farmacologia è ben noto l'impiego del bromuro di l. (LiBr) come sedativo e ipnotico e del carbonato di l. nella cura di alcune malattie ...
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METILICO, ALCOOL o spirito di legno (fr. alcool méthylique, esprit de bois, méthanol, méthylène; ted. Methylalkohol o Methanol; ingl. methylalcohol; XXIII, p. 91)
Giulio NATTA
La produzione dell'alcool [...] un primo gradino per altre importanti sintesi chimiche, che interessano vasti rami dell'industria organica (resine artificiali, esplosivi, coloranti, ecc.). L'alcool metilico infatti è un prodotto intermedio indispensabile per la fabbricazione ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...