(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] come città commerciale. L’economia si basa sull’industria siderurgica, tessile, chimicae meccanica; caratteristiche la produzione di aghi e spilli (fin dal 16° sec.) e di dolci regionali (i Printen, specie di panpepato). Intense le attività ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] Laos, Nicaragua e Yemen quello di osservatori.
Promotrice l’URSS, interessata dell’industria siderurgica e meccanica nei diversi Stati membri, e da un e commerciali fra tutti i paesi, lo sviluppo dell’agricoltura, gli accordi per la chimicae ...
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Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] della floridezza della città, uno dei maggiori mercati per l’esportazione del carbone. Notevole l’industria meccanica (cantieri navali), metallurgica, chimica, delle materie plastiche e delle armi. Lungo il fiume sono sorti altri centri: Gateshead ...
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Città della Nigeria (2.166.554 ab. nel 2006; 3.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), a 480 m s.l.m. in una regione a savane fertili e fittamente abitata. Capitale dello Stato [...] con 9.383.682 ab. nel 2006). Mercato agricolo (arachidi, cereali, cotone) e zootecnico. Industria tessile, alimentare, chimica, meccanica, della concia e delle calzature. Quasi l’80% della popolazione vive negli slums in condizioni di estrema povertà ...
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Città degli USA (222.064 ab. nel 2005), capitale dello Stato della Louisiana dal 1849 al 1862 e dal 1882 in poi. Porto sul Mississippi, importante nodo di comunicazioni stradali, ferroviarie e aeree. L’industria [...] della raffinazione del petrolio è affiancata da quelle chimica, alimentare e tessile
Fondata dai coloni francesi della Louisiana, passò con la regione agli Spagnoli (1763): rioccupata dai Francesi tra 1800 e 1803, non fu tuttavia compresa nel ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] le politiche di piano hanno spinto verso una progressiva industrializzazione e un'espansione del terziario: l'industria, però, sia quella innovativa (elettronica, elettromeccanica, chimica fine), sia quella a maggiore intensità di lavoro (alimentare ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] la bauxite) che arriva a una produzione annua di 650.000 t e si è sviluppato a Eydehamn, Vigeland, Tyssedal, Høyngaer, Ardal e Sunndalsøre. Anche l'industriachimica si è avvantaggiata della presenza dell'acqua: negli stabilimenti di Rjukan, Notadden ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] localizza prevalentemente nelle vallate alpine e pirenaiche. L'industriachimica vede la Francia tra i primi produttori mondiali di soda caustica, e su buoni livelli per quanto riguarda l'acido cloridrico, l'acido solforico e, tra i prodotti finiti ...
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(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531;V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Nel 1998 la popolazione veniva stimata in 23.348.000 ab.; in un trentacinquennio [...] oltre 10 milioni di t di acciaio l'anno e si avvale di buone riserve di minerali di ferro. Importante è pure il settore cementiero (la produzione si aggira sui 15÷18 milioni di t l'anno); l'industriachimica ha uno sviluppo sostenuto, soprattutto in ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] industrie nate negli anni Sessanta, come le siderurgiche e le metallurgiche, si sono aggiunte la petrolchimica e la chimica 7° secolo a.C. (con altare di tipo fenicio a tre betili), l'ultimo del 4° secolo a.C. Sono riprese le ricerche nell'Antro Ideo ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...