La seconda rivoluzione scientifica: fisica echimica. Le istituzioni el'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni el'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] industria aeronautica in grado di produrre 10.000 aeroplani l'anno e, più tardi, fissò l'obiettivo a 50.000. L'industria militare e Harvard University, il chimico James Bryant Conant (1893-1978), e il preside del MIT, l'ingegnere Vannervar Bush (1890 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] ) per l’agricoltura, e Cannizzaro per le questioni che coinvolgevano servizi e laboratori attinenti alla chimicae alla fisica sulla carta, poi divenuto Stazione sperimentale per l’industria della carta e delle fibre tessili. Nel 1902 la Cariplo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica echimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] l'istituto fu trasferito a Kaliningrad, presso Mosca, e fu battezzato con il nome in codice NII-88.
Anche Gröttrup e un gruppo di esperti tedeschi furono condotti in Unione Sovietica, ma il loro contributo al successivo sviluppo dell'industria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] importanza dell’indagine chimica: l’eudiometria» (F. Abbri, Science de l’air. Studi su e alle loro botteghe, ma a solide ditte in rapporto con le richieste del mercato internazionale.
L’industria di precisione italiana non poteva nel Settecento, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] % al 13,36%), l’astronomia e le scienze della Terra chimicae biologia, che costituivano il nerbo del programma originario del CNR. Nel clima euforico creatosi con la fondazione dell’impero si aprì una gara, solo in parte spontanea, tra le industrie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica echimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] era, nel 1940, il maggiore stabilimento chimico di tutta l'India.
L'espansione dell'istruzione scientifica contribuì allo sviluppo, agli inizi del XX sec., dell'industria del carbone, dell'acciaio, tessile e della iuta, che trasse beneficio anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] el’ingegnere chimico Giacomo Fauser diede vita a un illustre laboratorio, fondato a Novara nel 1922 e tuttora attivo. L dei propri laboratori e dei propri programmi di ricerca, e una maggiore integrazione con l’industria. Significativamente, il CNR ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica el’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] sulla struttura produttiva del Paese in un campo economico vitale, approfondendo la conoscenza dell’industria laniera el’applicazione pratica della chimica.
A eccezione della Società italiana, iniziativa privata degli scienziati, il processo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica echimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] la guerra dei chimici perché entrambi gli schieramenti avevano fatto uso di gas tossici, tra cui il fosgene el'iprite. Durante l'industria tedesca perfino mettere insieme tale piccola quantità. Di fatto, Heisenberg non aveva né il temperamento né l ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] cercava di orientare alcuni capitali fiorentini verso la nascente chimica industriale, la decisione di promuovere l’industria siderurgica con la presidenza della Società per l’industria del ferro el’idea, nel 1872, di una banca industriale toscana ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...