Tecnologo e industriale tedesco (Berndorf, Franconia, 1842 - Monaco di Baviera 1934), prof. di termodinamica generale al politecnico di Monaco, fondatore e presidente della società L. per impianti frigoriferi. [...] gas nobili: appunto sotto il suo nome è noto il primo apparecchio per la liquefazione dell'aria. Il metodo L., di preparazione dell'azoto, ha permesso, nel campo della chimica industriale, l'affermarsi dell'industria di sintesi dell'ammoniaca, della ...
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Chimicoe industriale francese (Colmar 1803 - Lilla 1881). Fondò a Lilla nel 1823 e occupò fino al 1854 una cattedra di chimica applicata all'industria. Gli si devono ricerche sulla composizione della [...] a Lilla, nel 1825, si sono sviluppati gli Établissements K., una società francese per l'industriachimica che riunisce società minori e produce fertilizzanti, acidi minerali, alcali, solventi, coloranti, insetticidi, resine sintetiche, vernici, ecc ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] e tossine. L'apertura e chiusura dei canali è causata da variazioni nella struttura delle proteine di canale, in risposta a un agente chimico laboratori universitari sia, e ancor più, in quelli dell'industria, l'individuazione e lo sviluppo di farmaci ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] del vino in appositi locali (cantine d'invecchiamento). È facile comprendere quale aggravio economico ciò rappresenti per l'industria enologica. Di qui l'idea, già molto antica, di affrettare l'invecchiamento naturale con speciali artifici. Alcuni di ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] produttori ai consumatori, specie se alcune iniziative vengono rese obbligatorie e gravate di contributi a carico di chi produce o di chi deve smaltire i rifiuti.
L'industriachimica, per es., ritenuta fortemente inquinatrice, messa di fronte alla ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] di un prodotto finito.
L'a. è oggi sempre più strettamente connesso a tecnologie sviluppatesi nell'ambito della chimica, della scienza computeristica, dell'ingegneria aerospaziale, dell'industria tessile, dell'architettura e dello sportswear. Una ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Lazio, acquistando in esso maggiore importanza le industrie zootecniche el'ortofrutticoltura. Non dovette però trattarsi (come e fisico-chimiche.
A tale trasformazione diede opera altamente benemerita una falange di scienziati e di tecnici, el ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] repubbliche del Caspio, è tale da lasciare intravedere un futuro recupero.
Anche l'industria della raffinazione sta assumendo si possono citare: il frazionamento criogenico; l'assorbimento chimico o fisico; la separazione mediante membrane porose ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] industria: a) industrie di processo (per es. le industrie metallurgiche, carbochimiche, petrolifere, petrolchimiche, conciarie, farmaceutiche, agroalimentari) presso cui si realizzano processi continui di trasformazione fisica e/o chimicaee/o l' ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] di elettrodomestici, nell'industria aerospaziale, per la èl'acido ftalico. Poiché possono derivare sia dall'acido isoftalico che dall'acido tereftalico, si hanno aramidi isoftaliche (la prima è stata la Nomex della Du Pont; v. sopra: Fibre chimiche ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...