Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] costituisce, data la sua diffusione, una buona materia prima per l’industriachimica (➔ petrolchimica; per le altre utilizzazioni del m. contenuto nei gas naturali ➔ gas).
Il m. è trasportato allo stato gassoso mediante tubazioni o anche allo stato ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] , sorta negli anni 1970, riguarda l’industria della gomma, nella quale l’irradiazione con m. è usata per accelerare i processi chimici di vulcanizzazione. Altri settori industriali in cui l’impiego delle m. si è andato affermando sono il settore ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] l’acqua è sovrasatura e tende pertanto a dar luogo a precipitazione di carbonato di calcio; quando S=0, l’acqua èchimicamente per produrre bevande gassate, il liquido è prima disaerato e raffreddato.
Nell’industria tessile, operazione del ciclo di ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] , viola e marrone più o meno intenso fino ad apparire quasi nero (➔ xenia).
La composizione chimica media del m. è: acqua 12 l’America Settentrionale è la zona di maggior produzione e consumo), la Cina, il Brasile; per l’Europa: la Francia, l’Italia e ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] di sintesi. La competizione con l'industriachimica tedesca divenne subito molto dura, ma nel 1869, mediante la fusione alcalina di un derivato solfonico dell'antrachinone, P. trovò una sintesi semplice e industrialmente fattibile dell'alizarina. La ...
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Processo fra i più importanti nell’ambito dell’industriachimica che consiste nell’introduzione in un composto organico di uno o più nitrogruppi −NO2. Si distinguono tre diversi tipi di n.: a) n. di composti [...] la sostituzione indiretta che consiste nella n. del derivato solfonico o acetilico precedentemente preparato. L’agente nitrante più impiegato èl’acido nitrico, talvolta in miscela con sostanze acide disidratanti (oleum, acido solforico, acido ...
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Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] che permette l’accesso a superpetroliere.
In base all’Accordo di programma sulla chimica del 1998, sottoscritto da imprese, associazioni imprenditoriali e sindacali, da vari enti e dai ministeri dell’Ambiente, dell’Industriae dei Lavori pubblici ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] di boro ecc.), in modo continuo o discontinuo.
L’a. è una operazione largamente diffusa nell’industriachimica perché con essa si preparano benzine a elevato numero di ottano, materie prime per l’industria dei tensioattivi, della gomma, delle materie ...
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Nome dell’albero delle Lauracee (Persea gratissima) e del suo frutto, originario del Messico, ora coltivato in tutti i paesi tropicali, particolarmente in America. È alto fino a 20 m, sempreverde, con [...] chimicaè data da 20% di grassi, 7% di carboidrati e 2% di protidi e da notevoli quantità di vitamine A e B. In California e azoto o di anidride carbonica); è impiegato come olio commestibile e anche nell’industria cosmetica per le sue buone proprietà ...
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Tecnologo e industriale tedesco (Berndorf, Franconia, 1842 - Monaco di Baviera 1934), prof. di termodinamica generale al politecnico di Monaco, fondatore e presidente della società L. per impianti frigoriferi. [...] gas nobili: appunto sotto il suo nome è noto il primo apparecchio per la liquefazione dell'aria. Il metodo L., di preparazione dell'azoto, ha permesso, nel campo della chimica industriale, l'affermarsi dell'industria di sintesi dell'ammoniaca, della ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...