Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] Leeuwenhoeck nel 17° sec. e H. Cavendish, L. Spallanzani e A.-L. Lavoisier nel 18° secolo. Quest’ultimo per primo dimostrò (1789) che la fermentazione alcolica era un processo che seguiva le leggi quantitative della chimicae da allora ebbe inizio il ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] fenomeni di turbolenza idrodinamica, la cinetica chimica, il comportamento di certi circuiti elettronici caratteristici un progetto o per analizzare l’applicazione di un controllo. Nell’industria, per es., m. è il campione destinato a riprodurre ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] di fonti energetiche alternative.
Medicina
L’a. in senso lato (nelle sue componenti fisiche, chimichee biotiche) ha sempre condizionato lo stato di salute dell’uomo (oltre che degli animali e delle piante), e in modo più determinante a partire ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] corrente, e con opposto segno. È quanto avviene, per es., nell’interno di una pila chimica chiusa su lavoro coatto per l’industria di guerra, sorsero veri e propri c. di sterminio dove fu programmata e sistematicamente attuata l’eliminazione dei ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ) nell’industriachimica, nella purificazione delle acque, nella preparazione di pigmenti.
Ossido ferrico
In natura è uno dei del 19° sec. per iniziativa di E. Viollet-le-Duc e per l’attività di E. Robert e della sua scuola. Fiorente in Italia la ...
Leggi Tutto
Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] èl’ossigeno molecolare. È in quest’ultimo stadio comune che viene liberata e conservata la maggior quantità dell’energia chimicae acido acetico. L’associazione delle fermentazioni propionica e lattica è ampiamente utilizzata nell’industria ...
Leggi Tutto
Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] il calore necessario all’operazione può essere di origine chimica o elettrica. Il metallo portato a temperature prossime a industria nucleare e aerospaziale, per pezzi in titanio e superleghe.
S. eterogena
Nella s. eterogena l’unione fra le parti è ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] , la Macedonia, la Penisola Iberica; fiorente fu l’industria del r. anche in Pannonia, Irlanda, Sardegna, nell’isola d’Elba. Il r. puro, impiegato ancora da Etruschi e Romani per oggetti sacrali, in età classica appare completamente sostituito dal ...
Leggi Tutto
'
Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione el’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] fisiche, chimichee fisico-chimiche che gli alimenti subiscono nell’interno del tubo digerente. Intesa in questo senso l’a. va per aspirazione.
Zootecnica
L’a. razionale del bestiame è uno dei fattori del successo nell’industria zootecnica. Si dice ...
Leggi Tutto
sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] anche impiego nell’industria del cuoio, della carta, nell’industria ceramica e in quella tessile. l’idrogeno a 300-400 °C; è impiegato in sintesi organiche e per la preparazione di idruri complessi (es., NaBH4, boroidruro di s.) adoperati in chimica ...
Leggi Tutto
industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...