Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] d. ha alcune applicazioni industriali nella separazione tra colloidi e cristalloidi; in particolare si applica nel recupero depurazione di soluzioni di composti organici (eliminazione dei componenti inorganici da soluzioni zuccherine, dal latte ecc ...
Leggi Tutto
L’effetto di un processo di coagulazione (v. fig.). Correntemente si attribuisce il medesimo significato a entrambi i termini. Ma la coagulazione va più propriamente intesa come la destabilizzazione esercitata [...] da una sostanza chimica ( agente coagulante) su un sistema colloidale, mentre la f. è la fase immediatamente successiva alla coagulazione, cioè la riunione deicolloidi destabilizzati in aggregati di maggiori dimensioni ( flocculi) per effetto del ...
Leggi Tutto
IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] , della individualità biochimica, della differenziazione chimicadei tessuti, dei rapporti fra genetica ed epigenetica, fra per es. quello del Mycobacterium tuberculosis, sospensioni colloidi organiche o inorganiche, sostanze irritanti flogogene. In ...
Leggi Tutto
INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] e P. Weiss (1947). Needham, escludendo la trasmissione di una sostanza chimica, attribuisce l'i. a un orientamento polare e a un'attrazione di , ma dallo studio delle ultrastrutture deicolloidi del citoplasma embrionale, dell'ordinamento spaziale ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] esistenza di questi organuli: il lavoro di J. Loeb sui colloidi ha dimostrato che, quando le proteine sono precipitate da acidi, Molto poco si sa circa la composizione chimicadei centrosomi e dei cinetosomi: sono probabilmente costituiti di subunità ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] e cinquanta la chimica farmaceutica, attraverso fini modifiche della struttura chimicadei neurotrasmettitori o dei loro agonisti e con struttura e distribuzione variabili (corpi di Hirano; corpi colloidi; corpi di Marinesco; corpi di Bunina), ma di ...
Leggi Tutto
Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] cellule nei focolai flogistici. Cohnheim, d'altronde, tiene enfaticamente molto conto delle alterazioni chimico-fisiche deicolloidi che formano la parete dei piccoli vasi, rispetto alle lesioni delle cellule parenchimali, considerando il passaggio ...
Leggi Tutto
ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] maggiori sbalzi di temperatura, e dall'altro per l'azione chimicadei vapori del metallo, dell'ossido di zinco e della ganga rari basi azotate, quali le piridiche. I colloidi offrono azione generale, inducono strutture a granuli microcristallini ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] deicolloidi o ''isteresi'', per un'estensione del concetto alle compagini macromolecolari, molto rappresentate nelle strutture dei fase avanzatissima di senilità.
Una prima descrizione della struttura chimica dell'amiloide si è avuta nel 1984 a opera ...
Leggi Tutto
TOSSICOSI del lattante (o cholera infantum, gastroenterite acuta, intossicazione alimentare)
Giorgio MAGGIONI
Costituisce il più grave dei disturbi acuti della nutrizione nell'età infantile. Colpisce [...] del metabolismo".
Insieme alle suddette interpretazioni, microbica e chimica, va ricordata quella fisico-chimica, che dà particolare importanza alle modificazioni deicolloidi protoplasmatici cellulari in relazione all'essiccosi e quindi all ...
Leggi Tutto
ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...