- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] fra loro con legame peptidico a formare catene lineari. Nello stesso periodo veniva sviluppata la cosiddetta chimicadeicolloidi che però, stranamente, portò a considerare in modo erroneo la natura delle macromolecole proteiche. Infatti, poiché ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] monomerico, il glucosio; altri ancora, come la cellulosa o le sderoproteine, formano elementi di sostegno. Lo sviluppo della chimicadeicolloidi durante il primo quarto del sec. XX ha stimolato lo studio degli alti polimeri naturali. I lavori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] 1945 si era andata delineando una tendenza a favore dell'impiego di metodi spettroscopici. La fondamentale controversia tra la chimicadeicolloidi e la chimicadei polimeri fu portata avanti e poi risolta mediante l'analisi strutturale a raggi X e l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] (1865-1929) e del fisico Heinrich Wilhelm Friedrich Seidentopf (1872-1940) fu strettamente collegata alle teorie della chimicadeicolloidi e al dibattito sull'esistenza di atomi e molecole. Avvenne ancora una volta nell'industria Zeiss e fu ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] in un liquido vengono chiamati colloidi (➔ colloidale, stato). I la tutela ambientale, analisi chimica e fisica dell’atmosfera).
Ecologia vetro b, rifrangendosi, i raggi violetti v sono più deviati dei rossi r, e il ‘raggio rifratto’ è in realtà un ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] , della individualità biochimica, della differenziazione chimicadei tessuti, dei rapporti fra genetica ed epigenetica, fra per es. quello del Mycobacterium tuberculosis, sospensioni colloidi organiche o inorganiche, sostanze irritanti flogogene. In ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] esistenza di questi organuli: il lavoro di J. Loeb sui colloidi ha dimostrato che, quando le proteine sono precipitate da acidi, Molto poco si sa circa la composizione chimicadei centrosomi e dei cinetosomi: sono probabilmente costituiti di subunità ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] e cinquanta la chimica farmaceutica, attraverso fini modifiche della struttura chimicadei neurotrasmettitori o dei loro agonisti e con struttura e distribuzione variabili (corpi di Hirano; corpi colloidi; corpi di Marinesco; corpi di Bunina), ma di ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] frattali essenziali di vari fenomeni come la deposizione elettro chimica, il breakdown dielettrico, le interfacce tra liquidi viscosi, la propagazione delle fratture e varie proprietà deicolloidi (Vicsek, 1992). In figura (fig. 10) è riportata una ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] deicolloidi o ''isteresi'', per un'estensione del concetto alle compagini macromolecolari, molto rappresentate nelle strutture dei fase avanzatissima di senilità.
Una prima descrizione della struttura chimica dell'amiloide si è avuta nel 1984 a opera ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...