Chimico (Riga 1883 - Lipsia 1943), figlio di Wilhelm; prof. di chimica a Lipsia, è noto per importanti ricerche riguardanti i sistemi colloidali (natura deicolloidi, elettroforesi, ecc.). Si occupò anche [...] di problemi tecnologici (vulcanizzazione della gomma, ecc.). Fondò la rivista Kolloid Zeitschrift ...
Leggi Tutto
ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] maggiori sbalzi di temperatura, e dall'altro per l'azione chimicadei vapori del metallo, dell'ossido di zinco e della ganga rari basi azotate, quali le piridiche. I colloidi offrono azione generale, inducono strutture a granuli microcristallini ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] determinate soluzioni colloidali e gli agenti che facevano passare i colloidi allo stato di gel le ponevano fine. Il funzionamento 'inferenza analogica effettuata in base al comportamento chimicodei prodotti che si supponeva intervenissero in quel ...
Leggi Tutto
Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] alcune migliaia o centinaia di atomi. È questo il mondo deicolloidi (v. Schmid, 1994), particelle con proprietà uniche già osservate nella seconda metà del secolo scorso da vari chimici, primi fra i quali Francesco Selmi, Thomas Graham e Michael ...
Leggi Tutto
PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] , Paternò giunse poi a occuparsi di un altro tema, quello deicolloidi. Pubblicò nel 1889 un primo articolo (Comportamento delle sostanze colloidi rispetto alla legge di Raoult, in Gazzetta chimica italiana, XIX (1889) pp. 684-688) in cui notava come ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] provenienti dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai e alle a. di pioggia; la composizione chimica è molto variabile: in generale quantità di materie azotate e minime percentuali di colloidi; un problema che solleva grande interesse è quello ...
Leggi Tutto
Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] c. si ottiene industrialmente sottoponendo a trattamenti meccanici e chimici il legno di molte conifere e latifoglie e le di adesivi, di colloidi protettori, di agenti emulsionanti, di fanghi, nella trivellazione dei terreni ecc.
Etilcellulosa ...
Leggi Tutto
Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] sostanze amorfe, come vetri o colloidi, possono essere cristallizzate mediante variazioni in una zona più fredda.
Nell’ingegneria chimica il processo di c. viene utilizzato per fenomeni di formazione e crescita dei nuclei. La formazione della nuova ...
Leggi Tutto
ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] a un'estremità calce viva e acqua di lavaggio dei filtri pressa e - se questa è insufficiente - restano in soluzione quei colloidi che precipitano solo in fabbrica è efficiente sia dal lato meccanico sia chimico. In generale la perdita totale è di kg ...
Leggi Tutto
VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] si mescolano in condizioni opportune soluzioni di due colloidi con carica opposta: si formano due fasi delle proprietà degli organismi viventi non possono realizzarsi su base chimica diversa da quella dei sei elementi fondamentali della v., H, C, N, ...
Leggi Tutto
ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...