. La chimica applicata all'agricoltura s'iniziò su basi veramente scientifiche dopoché le classiche esperienze di J. Priestley e A.L. Lavoisier permisero l'interpretazione di due fenomeni fondamentali: [...] , in questa App.), non solo affinando i metodi analitici, ma applicando le moderne teorie degli equilibrî chimici (particolarmente ionici), deicolloidi e dei composti di adsorbimento che questi formano, nonché nuove tecniche fondate sull'impiego ...
Leggi Tutto
Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] 9, sono interessanti anche per l'importanza tecnologica deicolloidi a base di argille (cementi, ceramiche, additivi solvente acquoso si ottengono, a seconda della natura chimicadei componenti e della concentrazione, micelle sferiche, cilindriche, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] La tecnica di composizione deicolloidi a monodispersione è antica e la si può far risalire alla sintesi deicolloidi d'oro effettuata diametro della fibra e dell'angolo chirale θ, il legame chimico tra gli atomi di carbonio è ininfluente e non sono ...
Leggi Tutto
La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] nel 1861 coniò, per indicare i polimeri naturali, il termine 'colloide' (cioè 'simile alla colla') a causa dell'alta viscosità ad aggregati colloidali di piccole molecole.
La struttura chimicadei polimeri
Hermann Staudinger già nel 1920 contestò le ...
Leggi Tutto
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] Ostwald - figlio del più noto Wilhelm, vincitore del premio Nobel per la chimica nel 1909 - definiva la scienza dei sistemi dispersi e deicolloidi il ‟mondo delle dimensioni dimenticate". Per diversi aspetti questa definizione si può ritenere ...
Leggi Tutto
Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] 1969: Parfitt, Geoffrey D., Dispersion of powders in liquids, Amsterdam, Elsevier, 1969.
Santacesaria, Visca 1985: Chimica fisica deicolloidi e delle interfasi, a cura di Elio Santacesaria, Mario Visca, Milano, CLUP, 1985.
Schick, Fowkes 1991 ...
Leggi Tutto
Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] . Solo procedendo ulteriormente nella suddivisione si entra nel mondo deicolloidi, in cui sono incluse particelle con proprietà uniche, già osservate nella seconda metà dell'Ottocento da vari chimici. Si tratta di uno stato di aggregazione il cui ...
Leggi Tutto
Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] La tecnica di composizione deicolloidi a monodispersione è antica e la si può far risalire alla sintesi deicolloidi d'oro effettuata sfrutta l'inserimento rapido di una soluzione di reagenti chimici, contenenti specie del II e del VI Gruppo della ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] inorganico nella valutazione delle attività bioenergetiche umane (bio-magnetic fields), in Rassegna chimica, V (1986), pp. 279-283; Idd., Sensibilità deicolloidi di oro alle emissioni bioenergetiche umane: test all’oro della bioenergia, ibid., VI ...
Leggi Tutto
Chimico (Vignola 1817 - ivi 1881). Alternò l'attività scientifica con quella politica; sostenitore dell'annessione delle province estensi al Regno di Sardegna, dovette rifugiarsi a Torino (1848), ove Cavour [...] riconobbe le proprietà fondamentali così da poter essere considerato il fondatore della teoria deicolloidi. Contribuì alla diffusione in Italia della cultura chimica con la traduzione di opere straniere e con la pubblicazione dell'Enciclopedia di ...
Leggi Tutto
ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...