Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] Ostwald - figlio del più noto Wilhelm, vincitore del premio Nobel per la chimica nel 1909 - definiva la scienza dei sistemi dispersi e deicolloidi il ‟mondo delle dimensioni dimenticate". Per diversi aspetti questa definizione si può ritenere ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] 1969: Parfitt, Geoffrey D., Dispersion of powders in liquids, Amsterdam, Elsevier, 1969.
Santacesaria, Visca 1985: Chimica fisica deicolloidi e delle interfasi, a cura di Elio Santacesaria, Mario Visca, Milano, CLUP, 1985.
Schick, Fowkes 1991 ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] aspetti del loro comportamento sono simili a quelli deicolloidi densi. Tutti questi materiali differiscono dai liquidi semplici lineare è una lunga sequenza non ramificata di unità chimicamente identiche collegate da legami e dotata di una certa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] il contemporaneo sviluppo della chimica organica, la cosiddetta teoria deicolloidi, in base alla quale linee di ricerca avviate nel secolo precedente: quella sulla composizione chimicadei costituenti cellulari; quella sul ruolo e il modo di azione ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] . Solo procedendo ulteriormente nella suddivisione si entra nel mondo deicolloidi, in cui sono incluse particelle con proprietà uniche, già osservate nella seconda metà dell'Ottocento da vari chimici. Si tratta di uno stato di aggregazione il cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] della scuola cristallografica inglese, si giunge a una più chiara comprensione della natura chimicadei costituenti cellulari, con il superamento della teoria deicolloidi (secondo cui le strutture cellulari sono costituite da aggregati vasti e poco ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] La tecnica di composizione deicolloidi a monodispersione è antica e la si può far risalire alla sintesi deicolloidi d'oro effettuata sfrutta l'inserimento rapido di una soluzione di reagenti chimici, contenenti specie del II e del VI Gruppo della ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] inorganico nella valutazione delle attività bioenergetiche umane (bio-magnetic fields), in Rassegna chimica, V (1986), pp. 279-283; Idd., Sensibilità deicolloidi di oro alle emissioni bioenergetiche umane: test all’oro della bioenergia, ibid., VI ...
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Chimico (Vignola 1817 - ivi 1881). Alternò l'attività scientifica con quella politica; sostenitore dell'annessione delle province estensi al Regno di Sardegna, dovette rifugiarsi a Torino (1848), ove Cavour [...] riconobbe le proprietà fondamentali così da poter essere considerato il fondatore della teoria deicolloidi. Contribuì alla diffusione in Italia della cultura chimica con la traduzione di opere straniere e con la pubblicazione dell'Enciclopedia di ...
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Fisico (West Newton, Massachusetts, 1881 - Pasadena 1948). Prof. di chimica fisica e fisica matematica al politecnico di Pasadena dal 1922. Compì studî sulla termodinamica relativistica e dette contributi [...] alla teoria delle reazioni fotochimiche, alla teoria deicolloidi, alla relatività, alla teoria quantistica e alla meccanica statistica. Di particolare importanza furono i suoi lavori sperimentali sulla conduzione elettronica nei metalli. In una ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...