FLUTTUAZIONE o flottazione, flottaggio (ingl. e ted. Flotation)
Carlo RODANO
Processo di concentrazione dei minerali, che consiste nel ridurli in polvere, e, ordinariamente in presenza di piccole quantità [...] superficiali, nei quali ha larga parte l'adsorbimento (v. colloidi), ossia la concentrazione di una sostanza alla superficie di un'altra. La composizione chimica della parte interna dei granelli non influisce sulla loro capacità di fluttuare; questa ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] tartrato neutro di potassio. Sono tutti permessi dalla legge, quando siano chimicamente puri. Non è possibile determinare a priori quale sarà la dose azioni coagulanti.
La coagulazione (o flocculazione) deicolloidi può avvenire per diverse cause. Il ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] labili sensibilissime agl'insulti meccanici e ai mutamenti nella costituzione fisica e chimica del mezzo. Quando la fibra si altera, se per es. invece l'espressione di un particolare stato deicolloidi della sostanza nervosa modificato dai fissatori. ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] artificiali (viscosa, seta all'acetato, ecc.), si comportano come sostanze colloidi allo stato di gelo. A contatto dell'acqua, e ancora meglio ; H. E. Fierz, Operazioni fondamentali della chimicadei coloranti, Brescia 1923; G. Georgevics, Lehrbuch ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] , durante il quale il liquido si satura progressivamente dei diversi elementi solubili;
2. quello della formazione deicolloidi, durante la quale tutti i prodotti della reazione chimica si formano allo stato colloidale; corrisponde al principio ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] del grande sviluppo delle conoscenze sulla fisica deicolloidi si cercò d'istituire una relazione fra chiamate cromatina nucleare; tale nome indica dunque non una sostanza chimicamente ben definita, ma un costituente morfologico del nucleo, mentre ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] più sono andate estendendosi le nostre conoscenze sulla struttura cellulare in senso chimico-fisico. Queste conoscenze sono il frutto di ricerche nel campo deicolloidi, perché la materia vivente può considerarsi come un grumo di materia colloidale ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] filtrazione (per la rimozione dei solidi sospesi e deicolloidi); disinfezione finale (con funzione -205.
H. Schwarzer, Purification of raw potable water using advanced oxidation processes, in Chimica oggi, 1995, 6, pp. 17-19.
F.Cecchi, M. Ranieri, F. ...
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Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] per permettere il completo distacco del precipitato. Per filtrazione di colloidi si usano carte da ultrafiltri (v. più oltre) alla filtrazione, sia perché essa può modificare la composizione chimicadei vini, sia perché richiede, in generale, un ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] ossidativi nelle cellule, forse importando minore dispersione deicolloidi cellulari o tendenza a gelificazione di questi; mentre favorevole.
Bibl.: Vedere le opere generali di chimica fisica e di chimica biologica ed in ispecie i libri di Höber, ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...