Chimico tedesco (Charlottenburg 1880 - Minneapolis 1941). Allievo di W. Ostwald, direttore dell'Istituto Kaiser Wilhelm per la chimica fisica ed elettrochimica, passò nel 1934 negli USA. È noto particolarmente [...] per le sue fondamentali ricerche sui processi di adsorbimento; sono importanti anche gli studî nel campo della chimicadeicolloidi (doppia rifrazione, tixotropia, ecc.). ...
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Chimico italiano (Siracusa 1872 - Parigi 1941). Direttore del laboratorio di chimica dell'Istituto Pasteur di Parigi. Compì studî pionieristici sulla chimicadeicolloidi, studiando in partic. la conducibilità [...] elettrica delle soluzioni colloidali. Fu anche autore di rilevanti ricerche microbiologiche e sugli ultrafiltri ...
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Chimico (New York 1876 - ivi 1959), particolarmente noto per le sue ricerche e i suoi trattati sulla chimicadeicolloidi; si deve a lui la standardizzazione di prove sulle colle e sulle gelatine, di apparecchi [...] sulla resistenza dei geli, ecc. ...
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Chimico (Flërang 1884 - Örebro 1971), prof. di chimica fisica a Uppsala (1912-49), dove diresse anche l'istituto di chimica fisica (1931-49); direttore dell'istituto di ricerche di chimica nucleare G. [...] 1949-67). Le sue principali ricerche riguardano i colloidi e le macromolecole. Descrisse i metodi per produrre massa molecolare dei polimeri. Si occupò anche di problemi di chimica nucleare. Nel 1926 ottenne il premio Nobel per la chimica per le sue ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] 1945 si era andata delineando una tendenza a favore dell'impiego di metodi spettroscopici. La fondamentale controversia tra la chimicadeicolloidi e la chimicadei polimeri fu portata avanti e poi risolta mediante l'analisi strutturale a raggi X e l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] fisici formarono la Kolloid-Gesellschaft per proseguire la ricerca nel campo della chimicadeicolloidi. Dal 1920, Hermann Staudinger (premio Nobel per la chimica nel 1953) sviluppò a Zurigo una teoria in cui descriveva i polimeri come una lunga ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] all'università, prima al Cornell poi al Mellon Institute di Pittsburgh e a Stanford. Sempre intorno al 1950, la chimicadeicolloidi diventò una scienza esatta, in primo luogo a seguito degli studi di fisici come i sovietici Boris Derjagin e Lev ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] (1865-1929) e del fisico Heinrich Wilhelm Friedrich Seidentopf (1872-1940) fu strettamente collegata alle teorie della chimicadeicolloidi e al dibattito sull'esistenza di atomi e molecole. Avvenne ancora una volta nell'industria Zeiss e fu ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga [Comp. di ultra- e centrifuga] [FTC] [CHF] Centrifuga ad altissima velocità angolare (60 000÷70 000 giri al minuto), nella quale si possono raggiungere accelerazioni fino [...] gradienti di concentrazione indotti dal campo centrifugo dentro la cella contenente il campione da analizzare), nella chimicadeicolloidi (misurazione delle dimensioni medie delle particelle in una dispersione colloidale in base alla loro velocità ...
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chimica Coagulazione deicolloidi idrofili ottenuta per aggiunta di sali neutri; poiché i colloidi così precipitati non si denaturano, la coagulazione risulta reversibile, per cui è sufficiente aggiungere [...] acqua per riportarli allo stato di sol. tecnica Operazione con la quale si fa assorbire a una sostanza, generalmente commestibile, una certa quantità di cloruro di sodio, allo scopo di assicurarne la conservazione.
Nell’industria ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...