Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del [...] 'essa debba risentire delle reazioni chimiche dovute al funzionamento delle radici, dei processi di decomposizione delle sostanze organiche a questi processi di ossidazione non siano estranei i colloidi; ma su ciò manca ogni dato sperimentale. Quanto ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] di tali sensazioni; b) chimici, dovuti all'azione degli alimenti e soprattutto dei loro prodotti di scissione, sulla , molli o ulcerati, duri o scirrosi e gelatinosi o colloidi. Tutti possono dare ulcerazioni che nelle forme molli spesso sono ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] vitalità dei batterî. Le spore invece resistono bene all'essiccamento e possono vivere per moltissimi anni.
Agenti chimici. - Le più varie sostanze chimiche possono con le loro soluzioni esplicare o un'azione flocculante sui colloidi del protoplasma ...
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STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] 119, 120, 121, 122, 124, il più abbondante dei quali è il 118.
Proprietà chimiche. - Lo stagno con l'idrogeno molecolare non reagisce, con di condensazione.
L'idrato Sn(OH)4 è un colloide negativo, e come idrosolo può agevolmente ottenersi trattando ...
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. Nei conduttori di seconda classe il passaggio della corrente elettrica non dà luogo soltanto a effetti termici (come nei conduttori di prima classe), ma dà luogo anche a trasporti di materia ponderabile [...] 'energia chimica, alla minore quantità d'energia elettrica messa in giuoco.
Per misurare la polarizzazione dei singoli densità di corrente e concentrazione, la temperatura, la presenza di colloidi (gelatina, liquirizia, ecc.) e la valenza degli ioni ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] per la minore resistenza agli agenti chimici, sia per i prodotti di scissione ai quali dànno origine. Tutti questi cellulosî sono essenzialmente degl'idrati di carbonio molto complessi, dei cosiddetti saccaro-colloidi, dai quali come ultimo prodotto ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] di circa 2,7 e varia leggermente a seconda dei trattamenti subiti. Dopo l'argento e il rame titolo, specialmente adatto per usi chimici.
3. Il gruppo di deferrizzazione hanno la proprietà di floculare i colloidi. Si impiega questa loro proprietà nell ...
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MATERIALI.
Claudio Caneva
– Nanomateriali. Metamateriali. Grafene. Fullerene. Nanotubi di carbonio. Nanocompositi. Sistemi nanoelettromeccanici. Vetro di alte prestazioni. Nanotecnologie e biomateriali. [...] strutturali, possono costituire la base di mezzi porosi, colloidi, gel, catalizzatori e copolimeri. Da tempo sono utilizzate forze a livello atomico e segnali chimici. Fra i m. più comunemente usati per la tecnologia dei NEMS si ricordano i CNT e il ...
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Consiste nell'unione di due cellule, per lo più tra loro differenti e prodotte, nelle specie animali e vegetali, da un individuo solo o da due individui. Senza dubbio è il fenomeno biologico più largamente [...] contatto con lo spermio con una espulsione di colloidi liquidi dall'interno, tanto è vero che si costituirebbe come un legame chimico tra uovo e spermio. Solo si può dire, di fronte alla grande varietà dei mezzi adoperati, tutti più o meno adatti a ...
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Viene così definito un esteso gruppo di attività rivolte all'elaborazione delle derrate e delle bevande per l'alimentazione dell'uomo o aventi destinazione zootecnica. Valutazioni recenti indicano che [...] batteriologici e chimici per verificare la presenza di microrganismi responsabili di tossinfezioni e di deterioramento dei costituenti (per es., irrancidimento dei grassi, formazione di ammine, di micotossine, gelificazione di colloidi glucidici e ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...