Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] alcune migliaia o centinaia di atomi. È questo il mondo deicolloidi (v. Schmid, 1994), particelle con proprietà uniche già osservate nella seconda metà del secolo scorso da vari chimici, primi fra i quali Francesco Selmi, Thomas Graham e Michael ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] umano delle fioriture anticipate? Che la filosofia e la chimica siano venute al mondo proprio per nulla? Io non ho il manifesto Per un’arte unitaria applicabile:
Le macromolecole deicolloidi hanno già fatto la loro apparizione nel campo dell’arte ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] di strutturistica su molecole semplici, colloidi e sostanze polimeriche, sin dal 1927 dei più importanti temi di ricerca affrontati: Chimica analitica, con A. Ferrari, I, Chimica analitica generale, qualitativa, Milano 1932; II, Analisi chimicadei ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] e di stimolazione delle terminazioni tattili, strettamente dipendenti dalle peculiarità chimico-fisiche dei composti saggiati in grado di modificare la carica elettrica deicolloidi degli organi periferici del gusto (Sul "sapore metallico", sulla ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] , Paternò giunse poi a occuparsi di un altro tema, quello deicolloidi. Pubblicò nel 1889 un primo articolo (Comportamento delle sostanze colloidi rispetto alla legge di Raoult, in Gazzetta chimica italiana, XIX (1889) pp. 684-688) in cui notava come ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] nel 1910 e incaricato anche dell'insegnamento di chimica fisiologica: poté così completare la propria formazione , come sostenuto da J. Loeb, o da abnorme affinità deicolloidi tessutali nei confronti dell'acqua, come riteneva tra gli altri ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] egli spesso si riferiva, A. Gallardo, O. Butschli, E. R. Liesegang, nell'ambito della chimica fisica ed in particolare della fisica deicolloidi. Le strutture cellulari, gli orgamili, il nucleo e i cromosomi, non avrebbero dignità morfologica propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I polimeri sono composti naturali o sintetici, costituiti da molecole di grandi dimensioni [...] seta.
I frutti della collaborazione tra chimica industriale e chimicadei polimeri
Il chimico belga, poi statunitense, Leo Hendrik Baekeland dei polimeri sono dovute esclusivamente all’elevato peso delle loro molecole. Per i suoi studi sui colloidi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle analisi sulle sostanze organiche nell’Ottocento costituisce una [...] , sperimentale e industriale. Si verificano sviluppi fondamentali nel settore della chimica aromatica, della chimica degli zuccheri, in quella dei terpeni e deicolloidi, fondamentali questi ultimi per lo studio delle proteine. Vengono scoperti ...
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SABBATANI, Luigi
Annalisa Pizzinga
– Nacque a Imola il 1° dicembre 1863 da Carlo, professore di latino nel ginnasio cittadino, e da Giulia Balducci.
Iscritto alla facoltà di medicina dell’Università [...] Cagliari suddivise il laboratorio in due sezioni, una di chimica e una di fisiologia, e con i suoi metodi deicolloidi, fino allo studio di un effetto terapeutico da lui definito organotropismo deicolloidi. Studiando i rapporti fra i metalli colloidi ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...